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Berlusconi torna con un regalo...

di Gaia Brunelli

Sono tutti indizi validi. Kevin Prince Boateng ha detto che Tevez farebbe proprio comodo al Milan. Difficile pensare il contrario di un attaccante che ha sempre segnato ovunque abbia giocato. Non ci sono dubbi, Carlitos sarebbe un grande colpo per il mercato di gennaio. Ma l'altra bella sorpresa è il ritorno di Berlusconi come presidente del Milan. E con quale miglior regalo potrebbe presentarsi il patron rossonero se non con un grande acquisto? È vero che Braida sta lavorando in Brasile ed è vero che lo stesso Mino Raiola ha ammesso che a gennaio arriverà un campione, tutte notizie giunte prima dell'ufficialità del ritorno di Berlusconi, ma ora queste voci hanno il dovere di diventare realtà. Il Milan deve colmare alcune lacune che ancora lo vedono inferiore in Europa. Alla squadra di Allegri manca un centrale difensivo del calibro di Nesta e Thiago Silva, un terzino sinistro affidabile, un centrocampista centrale che si alterni a Van Bommel e un attaccante che sappia segnare tanto, soprattutto ora che Ibra si improvvisa assist man, peraltro con ottimi risultati. Il campionato deve diventare una priorità anche perché in Champions League sarà dura contrastare la supremazia spagnola. La Juve però non molla, l'impegno va quindi preso seriamente, anche a livello di mercato. I bianconeri corrono di più, anche perché non hanno le coppe e hanno più fame di tutti, dopo anni trascorsi negli inferi. Quindi è giusto che il Milan si allarmi e si conceda qualche lusso a gennaio, a partire da Tevez. Bisogna avere ricambi all'altezza per aumentare la competitività. Allegri vuole la vetta entro Natale, i tifosi vogliono lo scudetto, i giocatori vogliono vincere. Tutti uniti per un obiettivo e che sia quello: lo scudetto. Alla Champions League si penserà poi, quando e, soprattutto, se il sorteggio sarà benevolo...


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