Pagelle Pineto-Milan Futuro 2-1: Camarda deve giocare, Camporese male. Quirini generoso e sfortunato
Le pagelle di Pineto-Milan Futuro 0-1, gara valevole per il 31° turno del campionato di Serie C, girone B:
RAVEYRE, 5.5: quasi strano dirlo ma il portiere francese non viene impegnato se non nelle occasioni dei gol. Sul primo si approccia al pallone in maniera troppo molle, facendosi piegare le mani. Poteva fare di più
COUBIS, 6: partita fisica e in cui fa registrare meno sbavature del solito, tenendo a bada i suoi diretti avversari.
dal 77' OMOREGBE, SV
CAMPORESE, 4.5: dopo un primo tempo in cui deve solo amministrare, nella ripresa combina troppi guai: prima troppo attendista su Marrancone in occasione della prima rete, poi rischia di mandare in porta un avversario e infine si dimentica di Gambale che gli sfila alle spalle mandnado avanti il Piento. Male
BARTESAGHI, 5.5: da lui ci si aspetta sempre un po' di più. Parte con coraggio ma più volte sbaglia la decisione finale. Sul raddoppio del Pineto esce con poca convinzione sull'autore dell'assist
QUIRINI, 6.5: unica luce arrivata dal mercato di gennaio che doveva essere quello salvifico. Anche oggi corre tantissimo, fino alla fine della partita ed è l'ultimo che crea i pericoli per l'area del Pineto mettendo due o tre cross insidiosi nel forcing finale. Segna un bel gol nel primo tempo con un proverbiale inserimento e colpisce due volte in dieci secondi la traversa dopo il 2-1 abruzzese. Generoso e sfortunato.
BRANCA, 6: il meraviglioso assist per il gol di Quirini rimane l'unica vera luce di una partita in cui è sempre troppo nascosto, nonostante il grande lavoro in fase di non possesso. Dal suo sinistro ci si aspetta maggiore continuità
MALASPINA, 5: la sua generosità questa volta non viene premiata. Il suo tocco scellerato all'indietro che di fatto diventa un assist per Marrancone, cambia volto e inerzia a una gara che fino a quel momento - inizio ripresa - era stata in mano ai rossoneri
ALESI, 6.5: un mezzo sorriso in una serata amara lo strappa Alesi che sfrutta la sua chance da titolare con grande personalità. Da mezzala di qualità si fa trovare spesso tra le linee garantendo la superiorità numerica offensiva che permette ai rossoneri di tenere il pallino del gioco nel primo tempo. Nella ripresa cala un po' ma è comunque lui a creare l'ultima grande occasione con un gran destro respinto da una super parata di Tonti
dal 94' HODZIC, SV
FALL, 6: prestazione sufficiente a tutta fascia per l'ex Giana che è spesso coinvolto nella costruzione offensiva a sinistra nel primo tempo, da dove nascono le migliori occasioni del primo tempo rossonero. Buon lavoro anche in fase difensiva
dal 63' BOZZOLAN, 6: entra con un buon piglio, mettendo subito due palloni pericolosi in mezzo. Prova a contribuire come può nell'assalto finale per trovare almeno il pareggio
SIA, 6: da seconda punta conferma le buone indicazioni viste con il Perugia. Anche oggi dialoga bene con Camarda e con il resto del reparto, creandosi un paio di situazioni che però non riesce a sfruttare. Nel secondo tempo è molto stanco e viene sostituito
dal 63' MAGRASSI, 5: altro ingresso a partita in corso, altra prestazione incolore. Da un attaccante della sua esperienza e di categoria ci si aspetta molto di più. Purtroppo non riesce mai a far valere la sua stazza e di fatto non aggiunge nulla all'attacco rossonero, se non spostare Camarda più largo.
CAMARDA, 6: è vero la palla che spedisce alta e che poteva rappresentare il raddoppio nel primo tempo, grida vendetta. La prova del neo diciassettenne, però, è sufficiente: viene a prendersi la palla sulla trequarti con personalità e partecipa attivamente alla manovra, talvolta mettendosi in proprio. Deve migliorare il killer instinct in questa categoria e soprattutto, deve giocare.