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LIVE MN - Bonera: "Zeroli un patrimonio. Non possiamo allontanarci dal livello di oggi. Su Camarda..."

di Francesco Finulli
Fonte: dal nostro inviato al "Renato Curi", Gaetano Mocciaro

Seconda vittoria in campionato e prima in trasferta per il Milan Futuro. I rossoneri hanno espugnato il "Curi" di Perugia con il risultato di 2-0 grazie alle reti di Alesi e Zeroli. Dalla pancia dello stadio umbro tra poco prenderà la parola Daniele Bonera, tecnico rossonero, in conferenza stampa. Le sue dichiarazioni dopo i tre punti conquistati.

Cosa ha fatto la differenza oggi? "Sicuramente l'interpretazione della partita è stato ottima, senza nulla togliere al Perugia. Anche nelle ultime partite avevamo affrontato in maniera positiva gli incontri, soltanto che poi delle circostanze non abbiamo ragginto i risultati che speravamo. Oggi è stato il seguito del nostro laoro quotidiano, di quello che stiamo facendo, di quello che stiamo cercando di costruire dall'8 luglio, in mezzo a tante difficoltà anche se quelle erano preventivabili. Il progetto va nella direzione giusta"

Milan Futuro diverso da quello contro il Legnago? "Credo che per 70 minuti con il Legnago siamo stati in vantaggio e in controllo, poi gli episodi l'hanno cambiata. Oggi andando in vantaggio dall'inizio è stato, tra virgolette, un po' più semplice"

Sull'atteggiamento 'da Serie C' mostrato in campo: "Sapevamo di aver bisogno di un po' di tempo. L'8 luglio ho detto ai ragazzi che meno tempo ci avremmo messo a capire la categoria, più bravi saremmo stati. Oggi è un piccolo mattone ma già mercoledì e poi domenica arrivano due sfide difficili".

MN - La miglior prova stagionale, almeno in campionato? "Con la Torres e la Lucchese abbiamo fatto buone gare. Ovvio che se guardiamo il risultato, sì. Il bottino pieno cancella poi certi errori che facciamo ancora"

MN - Sulla prestazione si Kevin Zeroli: "Son contento di tutti, non mi piace mai fare il nome di uno. Kevin però è il nostro capitano, un patrimonio della società, un giocatore con cui parlo quotidianamente perchè voglio cresca velocemente, che diventi uomo e un giocatore importante per la prima squadra. Questo è un obiettivo per lui e per tutti gli altri"

Cosa ha detto all'intervallo alla squadra? "Ho pensato di continuare con l'intensità perché negli ultimi 15 minuti del primo tempo ci eravamo abbassati e non era quello che volevo. Gli ho detto che per meriti nostri avevamo un grande vantaggio ma che dovevamo portare a termine il lavoro. I ragazzi sono stati bravi a farlo"

Sul Perugia: "Sempre bello tornare a Perugia, una piazza di grande tradizione: sono contento di essere venuto qui con il Milan Futuro. Torrasi? Un ragazzo che io ho solo sfiorato perché nel 2019 gli ho dato una mano nel recupero dall'infortunio al ginocchio. Un ragazzo perbene e ho un bel ricordo per lui"

Sui cartellini alla panchina del Milan: "Sono stato ammonito per proteste. Fa parte del gioco: poi mi sono scusato con l'arbitro, mi sono fatto prendere. Anzi, sono molto attento al comportamento dei miei giocatori, cerco di dare a loro l'educazione verso gli avversari"

Sulle similitudini con la Juve Next Gen dello scorso anno nel Girone B. Sul potenziale del Milan Futuro: "Non so dove possiamo arrivare, il tempo ce lo dirà. Lo step mentale, la base, deve essere quello di oggi: la categoria lo richiede. Sono andato a vedere partite di tutti e tre i gironi: ho visto grande intensità e tecnica. Il girone B probabilmente è quello più tecnico, con tante squadre che hanno una storia alle spalle. Di sicuro non possiamo allontanarci dal livello di intensità messo in campo oggi"

MN - Sull'esordio di Camarda in Champions e sulla sua gestione anche mediatica: "Credo che Francesco sia patrimonio del calcio italiano e del Milan. Ho la fortuna di dargli qualche consiglio ma penso che abbia spalle larghe e la testa sulle spalle: è un ragazzo a posto e di buona famiglia, non ha bisogno di troppi consigli. Sempre uno dei primi ad arrivare, si allena benissimo, si arrabbia se non fa gol in allenamento. E' già mentalizzato per il calcio dei grandi, noi soltanto non dobbiamo fare danni (ride, ndr). Penso che avrà un futuro importante. Sono contento a metà, come lui, perché il gol è stato annullato però si toglierà grandissime soddisfazioni"

Sulla contestazione dei tifosi sul Perugia nei confronti dell'allenatore e sul Perugia come squadra: "Una squadra che ha cambiato parecchio come sistema di gioco, tanti giocatori e ha un'ottima base. Nelle recenti partite ha ottenuto meno di quello che meritava. Per la contestazione non posso entrare nei dettagli, non vivendo la piazza: dispiace per il collega perché come me dedica anima e corpo alle sorti, in questo caso, del Perugia"


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