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Il Milan Futuro perde partita e testa: finisce ancora in 9 e da oggi è ultimo. E l'attacco piange ancora

di Gaetano Mocciaro

Finisce come peggio non poteva la sfida del "Chinetti", col Milan Futuro chiamato a vincere per rialzare la china e che invece regala un successo a un avversario che prima di oggi aveva vinto una sola partita e perso le restanti otto. Cosa più grave è che il ko è persino meritato, nonostante fossero stati i rossoneri a passare in vantaggio e a controllare fino a otto minuti dalla fine. Ma senza mai brillare. L'espulsione di Fode Ballo-Touré è stata la sliding door del pomeriggio: dal rosso rimediato dal senegalese, tornato in campo dopo cinque mesi (e 17 dall'ultima apparizione col Milan) la squadra è sprofondata, ha subito due gol in tre minuti e la situazione ha continuato a degenerare, con un altro rosso rimediato da Jimenez e infine il tris dei veneti che, per la cronaca, in trasferta finora le avevano perse tutte, segnando appena un gol.

Milan Futuro agganciato proprio dal Legnago all'ultimo posto in classifica e la situazione ora fa veramente paura. Perché per il secondo incontro consecutivo la squadra perde una partita alla portata e perde pure la testa, per la seconda partita consecutiva chiude in nove uomini. Gioco latitante, ma ormai da inizio campionato. E parlano chiaro i numeri: cinque reti segnati in nove partite. Nessuno ha un attacco così asfittico. Camarda tocca pochissimi palloni, poi esce all'intervallo, presumibilmente per preservarlo per la Prima squadra. Si gioca un tempo intero senza una vera punta e di fatto la manovra offensiva è un pianto. Il fattaccio del rosso a Ballo-Touré fa il resto. Serve una sterzata, ma intanto la prossima partita sembra sulla carta proibitiva: al "Curi" contro il Perugia. 


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