Weah alla Gazzetta: "Inzaghi ha bisogno di fiducia, ci vuole pazienza. Il mio erede? Appena mi colpisce qualcuno chiamo Gandini..."
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, George Weah, ex attaccante rossonero, ha parlato così del Milan di Inzaghi e sul suo erede: "Ho perso la vittoria di Verona perché ero in viaggio, ma avevo seguito la gara interna con il Chievo. Questo Milan ha intrapreso una strada lunga e coraggiosa, ecco perché SuperPippo ha bisogno di avere attorno un clima di fiducia. Lui ha bruciato le tappe dopo neanche 90 giorni da allenatore. Lasciamolo lavorare in pace e pian piano anche questo gruppo potrà dare delle soddisfazioni. L’importante è non aver fretta di vincere a tutti i costi. Il mio erede? È presto per dirlo. Io comunque ci spero sempre. Vedo tante partite e i talenti non mancano nella mia Africa. Quando qualcuno di loro mi colpisce chiamo subito il direttore organizzativo rossonero, Umberto Gandini, per segnalarglielo. Prima o poi...".