.

TMW RADIO - SuperLeague, Marchetti: "Uefa lenta per i club"

di Enrico Ferrazzi

Non c'è dubbio che sia un calcio meno romantico". Luca Marchetti, giornalista di Sky Sport, nell'editoriale del martedì su TMW Radio si è espresso sul tema caldo delle ultime ore: la Superlega.

Te l'aspettavi una novità del genere?
"Una mini Superlega già esisteva, basta vedere l'albo d'oro delle varie competizioni. Anche se ci sono state sempre delle favole, come l'Ajax o il Leicester. Tornando alla creazione della Superlega, non me l'aspettavo con queste tempistiche tanto che anche Ceferin è rimasto spiazzato. Ma dovevamo essere più lungimiranti, sapevamo che i grandi club stavano parlando perché erano in condizioni economiche difficili".

Infantino ha preso posizione contro la Superlega: cosa accadrà?
"Oggi ipotizzare scenari è impossibile, ognuno può avere un'idea o soluzioni. Non possiamo parlare di guerra, che è ben altro. Ma di guerra economica sì, oppure di rivoluzione degli aristocratici, che ora hanno contro il capo e il popolo che si sono uniti. Bisogna capire come funzioneranno gli inviti e se riusciranno a introdurre una parte di merito più ampia. Il bacino d'utenza? Se fosse così allora una realtà come l'Atalanta sarebbe fuori".

La differenza economica tra Superlega e Champions è enorme:
"In Champions si raccolgono circa 3,5 miliardi dagli investitori pubblicitari e circa 2 miliardi vengono ridistribuiti alle 32 partecipanti. Secondo le firmatarie del nuovo progetto, arriveranno per la Superlega 4 miliardi da dividere in molte meno squadre. Per arrivare poi ad ampliare il mercato fino a 10 miliardi di euro, secondo il modello dello sport americano, preso come riferimento da chi ha organizzato la Superlega. I tempi della Uefa sono troppo lenti rispetto alle necessità di questi club"


Editoriale con Luca Marchetti, "Sky Sport", intervistato da Vincenzo Marangio
Altre notizie
PUBBLICITÀ