.

TMW RADIO - Sconcerti: "Milan? Subisce troppo l'avversario. Ho dubbi su Gattuso"

di Daniele Castagna
Fonte: tuttomercatoweb.com

Mario Sconcerti, ospite del TMW Radio Night Show, ha analizzato l'ultima giornata di campionato, con un ampio capitolo dedicato ai rossoneri: "Speranze Champions per il Milan? Non mi sembra proprio possibile: i punti di distacco sono veramente tanti. A me è sembrato che il Milan risulti migliore dei propri risultati: è una squadra più tecnica che da battaglia. E questo pesa, perché poi la tecnica non basta per vincere senza corsa e cattiveria. È una squadra, anche se è un aggettivo che c'entra poco col calcio, gentile: subisce l'avversario. È quello che succede appunto a chi è gentile".

La dirigenza probabilmente sta bruciando Gattuso, dopo i vari Brocchi, Inzaghi e Seedorf.
"Io non condivido questo modo di pensare. Quando mi hanno dato una grande occasione non mi sono messo a pensare a cosa rischiavo, ma ai vantaggi che potevo avere. Se a voi chiedono di guidare il Milan pensate a cosa rischiate? Brocchi e Seedorf non allenano più: forse non li hanno bruciati, forse non avevano talento di loro. Qui non si tratta di trovare il colpevole, ma non si può neanche dire che siano stati egoisti a dargli la squadra. Penso che siano stati intempestivi e audaci. Io sono stato sette mesi amministratore delegato della Fiorentina, e sono stati i più belli della mia vita. Abbiamo anche vinto qualcosa, anche se poi è andata come è andata. Ma sono occasioni da cogliere".

Però la panchina del Milan, senza un pedigree adeguato da allenatore, può pesare tanto.
"Beh, una cosa è chiedersi se Gattuso sia l'allenatore giusto o meno, un'altra chiedersi se stanno bruciando Gattuso. Lui ha un'occasione enorme; anche io ho dei dubbi su Gattuso, lui doveva assolvere un ruolo, cioè quello di compattare l'ambiente. Montella è stato esonerato dalla valanga di fischi di San Siro, dalla rivolta pubblica del tifoso del Milan. Non potendogli dare un allenatore il giorno dopo, gli hanno dato un grande milanista".


Altre notizie
PUBBLICITÀ