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TMW Radio - Sconcerti: "Il Milan ha un grande reparto d'attacco"

di Enrico Ferrazzi

Mario Sconcerti, decano del giornalismo sportivo e opinionista di TMW Radio, ha parlato così del Milan:

Che ne pensa del Milan?
"Hanno fatto una cosa enorme, anche se vediamo il calcio come una cosa di famiglia e quindi ci sentiamo traditi. Non hanno voluto trattare con Donnarumma e Calhanoglu. I giocatori sono sempre liberi, che uno se ne vada è normale perché lo prevede la legge: il Milan è stato bravo perché forse il primo a dire che, non riuscendo ad arrivare a certe cifre, ha lasciato liberi di decidere i calciatori. Non arrivano a più di una certa cifra, non mi sembra niente di male. La loro mentalità è molto corretta, non sono decisioni che dipendono da loro. Stanno sfruttando la qualità del nome e del marchio Milan, per cui giocatori del Real Madrid e del Chelsea vengono".

Si stanno affrancando da Ibrahimovic?
"Sono una grande squadra che, come tutti, hanno problemi ad avere un centrale regolare. Ibrahimovic è regolarissimo ma ha 40 anni, Giroud 35. Però il parco attaccanti è completato da Rebic e Leao: è un grande reparto d'attacco. Attenzione anche al tempo che non dovrà impiegare Pioli sul Milan, a differenza per esempio di Sarri. Lui e Allegri partono avvantaggiati perché giocano in casa. Vediamo anche cosa accadrà con la Roma, perché Mourinho a mani vuote non resta. Ancora manca un mese alla fine del mercato, è il momento giusto per chi ha voglia di indebitarsi, se non si hanno già troppi debiti. Ma è un torneo senza padrone, per chi volesse diventarlo questo è il torneo giusto".
 


Mario Sconcerti, prima firma del giornalismo italiano, ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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