TMW RADIO - Fedele a MN: "A Raiola si può dire no. I giocatori appartengono alle società, non agli agenti"
Furio Fedele, intervenuto a TMW Radio durante la trasmissione "Milan News", ha fatto il punto sulla situazione in casa rossonera.
Su James Rodriguez: "Si potrebbe trovare la formula di un prestito oneroso con diritto di riscatto. Jorge Mendes è diventato un punto di riferimento per Fassone e Mirabelli".
Sulle cessioni: "La campagna acquisti è decollata, quella delle cessioni invece è ancora ferma. Montella vuole essere ben sicuro di avere una squadra già pronta almeno per il primo preliminare. Per essere sicuro di questo c'è bisogno di avere giocatori già pronti e collaudati".
Sul caso Donnarumma: "L'unico che non ha parlato è Donnarumma, poi ha preso in mano la situazione Raiola e ha cercato di indirizzarlo lontano dal Milan e questo non possibile. Al di là della bontà diplomatica di Fassone, a Raiola si può dire no, lo ha fatto Nedved nell'anno di calciopoli. E' giusto che Donnarumma resti al Milan e che il Milan sia padrone di sé stesso. Va ricordato che i giocatori sono tesserati delle società e non dei procuratori".
Su Biglia: "Il problema è che il prezzo non è quello giusto. Ballano 6/7 milioni di euro e vanno fatte riflessioni oggettive. Il giocatore è esperto, chilometrato, può durare ancora 2/3 anni. Mi sembra che la valutazione del Milan sia equa. Bisogna essere oggettivi e venirsi incontro".
Sulle dichiarazioni di Bacca: "Mi sembra il gioco delle parti".