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Stroppa: "Milan, Biabiany era utile. Cristante, brutta perdita"

di Antonio Vitiello

Ai microfoni di Tuttomercatoweb Giovanni Stroppa analizza il mercato rossonero, soffermandosi in particolar modo alla cessione di Bryan Cristante, talento classe '95 ceduto a titolo definitivo al Benfica: "Quando Cristante era stato preso ero allenatore dei Giovanissimi. L'ho visto crescere man mano e l'ho apprezzato molto: ha espresso valori importanti e mi dispiace vedere un talento così andar via, soprattutto dopo che si parla di un campionato italiano che dovrebbe valorizzare i giovani. E invece vediamo Cristante, Verratti, Immobile, Donati in altri campionati. Non voglio entrare nel merito di questa cessione, semplicemente mi spiace. Ora vediamo van Ginkel, ha delle qualità e vedremo se riuscirà a mostrarle in Serie A".

Il colpo last minute è Giacomo Bonaventura.

"Per la prima volta si cimenta in una big. Ha davanti a sé giocatori importanti come Menez ed El Shaarawy e dovrà mantenere le promesse di Bergamo. Mi spiace per Biabiany, giocatore che apprezzo molto e che a mio avviso poteva essere utile".

Dove può essere collocato questo Milan?

"Il Milan deve avere continuità, che è quella che serve per rimanere in alto. Ci sono margini di crescita evidenti e molti giocatori secondo me non sono ancora al 100%. credo che Inzaghi stia trovando la quadratura del cerchio e la cosa principale è che l'unità di gruppo che mancava sembra finalmente esserci. L'abbraccio dei giocatori nella partita contro la Lazio è stato indicativo sull'unità d'intenti che c'è. Ora bisogna vedere questa squadra come reagirà alle prime difficoltà".


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