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Shevchenko e i ricordi del passato: "Il gol alla Roma fu difficilissimo. Prima della semifinale con l'Inter c'era un'aria pesante"

di Pietro Andrigo

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, l'ex leggenda rossonera Andriy Shevchenko ha parlato di alcuni suoi gol e momenti del passato. Questi i suoi ricordi:

Sul rigore contro la Juve: “E’ difficile. Anche rivederlo adesso, c’è grande emozione. Questa partita mi ha cambiato la vita, è una parte della storia del calcio europeo. Volevo calciare quel rigore, e quando andavo verso il dischetto dicevo di non cambiare la decisione. Carlo mi ha chiesto di tirare subito, e gli ho detto che sarei andato a calciare per ultimo”.

Sul rigore contro il Liverpool: “La verità è che ci abbiamo creduto fino alla fine, non abbiamo mollato subito come si diceva. Dopo una partita così, un thriller, eravamo più nervosi. Avevo deciso di tirare in un modo, e quando ho visto il portiere partite ho provato a piazzare il rigore e l’ha parata. Ha pesato tanto quella sconfitta, per un paio di mesi non riuscivo a dormire”.

Sulla semifinale contro l’Inter: “Si sentiva da 15-20 giorni quell’aria pesante. Non solo noi, ma anche tra la gente, al ristorante”.

Sul gol contro la Roma: “Lo metto al primo posto. Era un gol difficilissimo, tra i più difficili”.

Sul gol contro la Juve: “No, non era un cross. Era un tiro, certo. Sono stato fortunato a trovare quell’angolo”.


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