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Scaroni su Yonghong Li: “Comportamento inspiegabile. Senza gli ultimi 32 mln non avremmo potuto iscriverci al campionato”

di Enrico Ferrazzi

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Paolo Scaroni, presidente rossonero, ha parlato così di Yonghong Li e delle vecchia proprietà cinese: “Per me il comportamento di Mister Li è inspiegabile: un signore che fa un piano e non rispetta il suo stesso piano. Come possiamo definire Mr. Li? Un punto interrogativo che non è stato evaso e che forse non lo sarà mai. L’ho visto tre volte nella mia vita, non gli ho mai parlato perché non parla nessuna lingua a parte il cantonese. Ma a me non interessa nulla di quello che è successo, guardo avanti. Di certo è stata una vicenda inspiegabile, non ci ho capito un accidente, ma io penso a cosa deve fare il Milan nei prossimi due anni, non a Mister Li. Cosa non ha funzionato? Il continuo tira e molla sui soldi. Le squadre vincono le partite, ma i campionati li vincono le società. Si passava il tempo a parlare di milioni mancanti e certe cose arrivano fino allo spogliatoio. I famosi ultimi 32 milioni dovevamo averli per forza perché se non fossero stati messi non avremmo potuto iscriverci al campionato: come fa un club come il Milan a campare in questo modo? Si crea un senso di precarietà deleterio per tutti. Mentre per quanto riguarda la campagna acquisti, vedo che Leonardo e Maldini hanno smontato molto di ciò che era stato allestito. Un motivo ci sarà pure”.


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