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Piotti a MC: "Diamo del tempo ad Agazzi, deve integrarsi. Gabriel? Necessita di giocare in un'altra squadra, maturerà"

di Daniele Castagna

Ottorino Piotti, portiere del Milan dal 1980 al 1984 ed attuale procuratore sportivo, intervenuto alla trasmissione Milan Channel Live ha affrontato la tematica portiere in casa rossonera: "Anche io pensavo che il ruolo dei portieri fosse certo, fosse definito con Abbiati, Agazzi e Gabriel. Chiaro che in questo Milan in cantiere, con molte partenze e arrivi, non c'è un assetto sicuro e il portiere subisce queste incertezze. Aspetterei a tirare delle somme su Agazzi, un conto è il Cagliari mentre tutt'altro è il Milan ma il ragazzo deve avere tempo di integrarsi, non può essere dopo un mese già sul patibolo. Cosa mi sento di dirgli? Deve avere pazienza, non deve abbattersi alle prime difficoltà. Ci sono giocatori diversi, allenatore nuovo e deve stare sereno, tranquillo, continuare a lavorare cercando di capire il tutto. Deve avere la forza di superare questi momenti negativi. Gabriel? Nei giovani l'ultimo discorso toccato è quello delle uscite e si migliora solo con la maturazione. Il ragazzo ha bisogno di andare a giocare in una squadra di media classifica, il Milan è una piazza difficile per un giovane. L'equilibrio tra i pali viene solo dopo l'equilibrio del reparto difensivo".


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