Piccinini ricorda Milan-Ajax 3-2: "Emozione pazzesca"
Ai microfoni di Tuttosport, Sandro Piccinini ha ricordato la storica partita Milan-Ajax 3-2: "È stata un’emozione pazzesca con grande trasporto emotivo", ha dichiarato il noto telecronista, che commentò quella sfida di Champions per Canale 5. "E c’erano diversi motivi - ha aggiunto - l’urlo deve essere proporzionato all’importanza della partita. Quella gara valeva per il Milan, che cercava la semifinale, ma anche per me telecronista perché in quegli anni, il direttore Rognoni, aveva varato la staffetta delle finali tra me e Bruno Longhi e a me toccarono gli anni dispari. Si era messa male per il Milan, perché il gol del 2-2 arrivò a circa 10’ dalla fine e quell’urlo fu liberatorio. E c’era un attimo di terrore perché si temeva a un fuorigioco di Tomasson e poi che il gol non venisse assegnato a Inzaghi. Fu una cosa pazzesca. Ho guardato subito l’assistente perché ho avuto paura. Anche Inzaghi, se non ricordo male, lo guarda. La paura era che il tocco di Tomasson potesse rovinare tutto. Non ho avuto incertezze perché avevo capito che era valido. Nell’era Var non sarebbe stato lo stesso. Ho abbracciato Aldo Serena che era accanto a me in postazione, anche perché c’era la certezza di un’italiana in finale e che l’avremmo raccontata noi. E ricordo la gente che rimase dentro lo stadio per tanto".