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Kakà: “Ho fatto tutto quello che potevo per andare al Mondiale, con Mourinho sono maturato molto”

di Enrico Ferrazzi

Ricardo Kakà, che ieri ha segnato il suo primo gol da quando è tornato al San Paolo, ha rilasciato una lunga intervista a Esporte Espetacular, nella quale ha parlato anche dei suoi anni al Real Madrid con Mourinho: “Mi ha aiutato tanto a crescere, mi ha insegnato ad avere pazienza, a lottare, a rispettare le decisioni del mister e a fare tutto quello che potevo per convincerlo a farmi giocare. Nei tre anni con lui sono maturato. I miei anni al Real Madrid comunque non sono stati un fallimento. Ho giocato 120 partite con 28 gol, ho giocato una media di 30 partite all’anno, vincendo tre titoli: campionato spagnolo, Coppa del Re e Supercoppa spagnola”. Sulla mancata convocazione agli ultimi Mondiali, Kakà ha spiegato di non avere rimpianti: “Ho fatto tutto quello che potevo, ci tenevo ad essere nella lista dei convocati, ma la scelta finale l’ha presa l’allenatore. Quello che potevo fare per essere convocato l’ho fatto, quindi non ho nessun rimpianto. Ho grande rispetto per la decisione del ct”. 


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