Isak difende Ibrahimovic: "Non ci influenza se non in meglio"
di Pietro Andrigo
La sconfitta della Svezia ieri sera in Georgia ha sollevato dei dubbi su Zlatan Ibrahimovic, tornato a rappresentare la sua nazionale dopo 8 mesi. Critiche nei confronti del fuoriclasse, reo di frenare la crescita di un collettivo che aveva fatto benissimo senza di lui. In sua difesa è intervenuto Alexander Isak: "Non credo che ci influenzi in qualche modo se non in meglio. È un giocatore di gran classe e per quel che riguarda la partita abbiamo creato delle occasioni nel primo tempo, per cui di cosa lamentarsi davvero? Se le avessimo concretizzate tutto sarebbe stato pace e gioia. Ora non ci resta che aspettare domenica" riferendosi alla sfida contro la Spagna, a Siviglia, decisiva per la qualificazione a Qatar 2022.
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Mercoledì 17 dicembre
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