Inzaghi in conferenza: "Il presidente è stato di parola su Torres. Esultanza? Sul secondo gol ho perso la testa"
Sulla scaramanzia alla prima gara da mister: "E' stato un susseguirsi di emozioni, devo ammettere di più di quando ero giocatore. Fare l'allenatore è una cosa che ti prosciuga ma dà gioie positive. E' qualcosa di molto gratificante per me. Dopo il secondo gol ho perso un pò la testa ma esultare è una delle cose più belle del calcio".
Mercato fino ad ora: "Hanno fatto dei buonissimi acquisti, ad esempio Alex e Menez sono stati dimenticati da tutti ma oggi hanno fatto una grande partita di sostanza. Dovrò essere bravo io a far rendere la squadra al meglio".
Sul contropiede: "Oggi avevamo tre giocatori bravi nella velocità, è stata una tattica ma non sempre giocheremo così. Ho pensato che la Lazio potesse concederci spazio. Ma c'è da lavorare parecchio".
Sulla squadra: "Abbiamo bisogno in fase di possesso di avere più controllo del gioco, ma oggi c'era grande voglia, facevo fatica a farmi sentire dalla panchina, avevamo bisogno di lavorare insieme. E' un risultato che ci dà grande morale. Abbiamo vinto contro una grande squadra".
Su Berlusconi: "Ha detto che dovevamo gestire meglio la gara ma lo sappiamo e proviamo a migliorare".
Gestione della partita: "La gestione va migliorata, per sessanta minuti siamo stati fantstici poi abbiamo sofferto. Però abbiamo bisogno un pò di fiducia. Miglioriamo nel possesso della palla. Mi piace ricordare quello che ha detto Abbiati, ha fatto discorso motivazionale alla squadra, sono felice di averlo con me".
Atteggiamento: "Quando vedi che i nostri attaccanti inseguono al novantesimo come terzini allora vuol dire che c'è un grande atteggiamento. Dobbiamo metterci questo spirito e voglia, così torneranno i tifosi".
Mercato: "Il presidnete è stato di parola perchè volevo Torres. Oggi ha fatto dei test importanti a Milanello e ha stabilito anche dei record. Poi vediamo cosa verrà dal mercato. Cercherò di far andare bene la squadra".
Cambiameto psicologico della squadra: "Sono felice, il merito va ai ragazzi. Noi abbiamo lavorato in questi 50 giorni, oggi abbiamo fatto una partita di grande spirito. Quando al trofeo tim tieni testa alla Juve vuol dire che c'è l'atteggiamento giusto. Oggi si è visto il Dna Milan. La Lazio è molto forte e sarà la rivelazione del campionato. Dovevamo gestire meglio la palla ma i complimenti va a loro. Non bisogna volare alto. Vedere il presidente orgoglioso così è motivo di soddisfazioni".
Dopo la vittoria all'esordio in campionato contro la Lazio, il tecnico del Milan, Filippo Inzaghi, parla in conferenza stampa.