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Il papà di Cutrone racconta: “Quando aveva 4-5 anni costringeva la nonna a fare il portiere in salotto…”

di Enrico Ferrazzi

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il papà di Patrick Cutrone ha raccontato: “Quando aveva 4-5 anni costringeva la nonna a fare il portiere in salotto, e aveva già un tiro bello forte. Poi ha iniziato a giocare col fratello, che ha tre anni in più e fa il portiere (ora è in Svizzera al Castello, ndr). Diciamo che qualche centinaio di euro di danni in casa ce li ha fatti: le adorate piante di mia moglie, qualche vetro, compreso quello del tavolo in sala, un paio di vasi. Com’era a scuola? Qualche danno l’ha fatto anche lì, ma a me interessava che studiasse con profitto. Ricattarlo era molto facile: bastava minacciarlo di chiamare l’allenatore per non farlo giocare. Gli ho sempre chiesto di diplomarsi (ha la maturità scientifica, ndr), avere un figlio calciatore non era la priorità”.


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