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Di Stefano: "Il Milan è una squadra con identità ma con alcuni problemi di personalità"

di Pietro Andrigo

Intervenuto negli studi di Sky Sport Peppe Di Stefano, inviato del Milan, ha parlato dei rossoneri. Queste le sue parole: "Al netto degli episodi o dei risultati deludenti è un Milan che identità. I rossoneri nel 2020 ha giocato 11 partite tra campionato e Coppa Italia, ha ottenuto 22 punti e quindi una media di 2 punti per match che come Galliani raccontava sono numeri da Champions League. Il Milan di Ibra e Rebic è una squadra che però è ancora in una terra di mezzo che paga i danni iniziali. E' una squadra con identità, senza una grande personalità che lo ha fatto vedere in diverse uscite. A Firenze il Milan ha dominato la partita ma poi si è spento qualcosa nei minuti finali dove i rossoneri non ha più giocato dal 70esimo in avanti. Il Milan è un cantiere aperto e che paga per questo errori di concentrazione. Il progetto però è chiaro e abbastanza delineato indipendentemente da chi allenerà in futuro la squadra. Una delle cose da rivedere, probabilmente, è il mercato perchè come si è visto sono mancati uomini di esperienza"


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