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Crespo alla Gazzetta: “Da Ancelotti vorrei prendere la sua tranquillità e la sua umanità. Su Inzaghi...”

di Enrico Ferrazzi

Hernan Crespo, ex attaccante del Milan, ha da poco iniziato la sua carriera da allenatore, partendo dalla panchina della Primavera del Parma. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’argentino ha parlato anche dei suo modelli e di Filippo Inzaghi, che da quest’anno è il nuovo tecnico della prima squadra rossonera: "Modelli? Os­ser­vo tutti, stu­dio, poi fac­cio una sin­te­si. Vor­rei es­se­re un po’ An­ce­lot­ti, un po’ Mou­ri­n­ho, un po’ Biel­sa. Da Ancelotti vorrei prendere a tran­quil­lità, l’uma­nità e la ca­pa­cità di es­se­re sem­pre in sin­to­nia con i gio­ca­to­ri, da Mourinho la me­to­do­lo­gia d’al­le­na­men­to e la sua capacità di en­tra­re nella testa dei ra­gaz­zi, mentre da Bielsa la sua bravura nel migliorare le qua­lità dei gio­ca­to­ri. Inzaghi? Ab­bia­mo fatto il Su­per­cor­so a Co­ver­cia­no as­sie­me. Lui è uno che non molla mai. Come quan­do gio­ca­va: lo ve­de­vi e non ti im­pres­sio­na­va per le gran­di qua­lità tec­ni­che, però quan­do c’era da but­tar­la den­tro lo tro­va­vi sem­pre al posto giu­sto. Da al­le­na­to­re è ugua­le. Me­ti­co­lo­so, pre­ci­so, con­cre­to. Con la Pri­ma­ve­ra ha la­vo­ra­to molto bene".

 


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