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Calhanoglu è tranquillo: "Non mi sento sotto pressione se non segno, l'importante è lavorare per la squadra"

di Enrico Ferrazzi

Finora, Hakan Calhanoglu ha segnato un solo gol in campionato. Il giocatore turco non è però preoccupato, come ha spiegato alla Gazzetta dello Sport: "Non mi sento sotto pressione se non segno. L’importante è lavorare per la squadra e non essere egoisti, io faccio 12-13 chilometri a partita e lavoro per il gruppo. Ritengo positive le mie prestazioni. Mi sento bene. Punizioni? Io continuo a pensare di essere fra i migliori sotto questo aspetto. Ripeto, la cosa non mi fa sentire sotto pressione".
 


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