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Calcagno (vicepres. AIC): "Impensabile che non ci sia un calciatore che nell'arco di queste partite non contragga il virus"

di Pietro Andrigo

Intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera, il vicepresidente dell'AIC Umberto Calcagno ha parlato dei possibili pericoli alla ripresa del calcio. Queste le sue parole: “Noi auspichiamo che la situazione in Italia continui a migliorare come stiamo vedendo in questi giorni. Speriamo che la prossima settimana i contagi siano ancora migliori rispetto a questa. Nessuno ha mai chiesto di essere decontestualizzati o di avere misure differenti, ma è impensabile che non ci sia un calciatore che nell’arco di queste partite non contragga il virus, anche solo viaggiando. Una squadra ferma per 14 giorni provocherebbe dei problemi insormontabili”.


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