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Calcagno, vicepres. AIC: "Abbiamo tanti ragazzi e ragazze che vivono di calcio e che non sono dei privilegiati”.

di Pietro Andrigo

Intervenuto ai microfoni di Sportmediaset Umberto calcagno, presidente dell'AIC, ha parlato delle conseguenze per il calcio in caso di stop. Queste le sue parole: “Calciatori e calciatrici ci stanno chiedendo di potere ritornare a giocare, in sicurezza e non per forza. A me preoccupa quello che la Serie A sviluppa all’interno del nostro sistema, la mancanza di ricchezza che arriva dall’alto potrebbe affossare il livello dilettantistico. Abbiamo tanti ragazzi e ragazze che vivono di calcio e che non sono dei privilegiati”.


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