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Boateng: "Per un periodo persi il sentimento per il calcio, ma la mia famiglia e i miei amici mi hanno spinto a continuare"

di Simone Nobilini

Kevin-Prince Boateng, intervistato da 'El Pais', ha parlato così di come abbia scoperto il proprio amore per il calcio, soffermandosi anche sulle persone che più lo hanno aiutato o si sono rivelate vere e proprie guide nel mondo del pallone: "Il calcio era solo allegria, ma quando ho firmato il primo contratto, a 16 anni, ho iniziato a vederlo come un lavoro. E’ curioso come abbia scoperto l’amore per questo sport: mi piace semplicemente giocare a pallone, ma un giorno avevo perso questo sentimento. C’è stato un periodo in cui avevo la sensazione che i calciatori fossero semplicemente un numero e che se le cose non andavano bene, si poteva rimanere fuori. In quel momento non mi interessava vincere né allenarmi, ma la mia famiglia e gli amici mi hanno spinto a continuare".


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