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Biglia a MTV: "Redondo il mio idolo, un sogno essere qui. Quando ho affrontato Kakà..."

di Matteo Calcagni

Lucas Biglia, intervistato da Milan TV nell'ormai consueta chiaccherata "On the Road", ha risposto ad una serie di domande sul suo passato e sul suo presente.

Sull'idolo: "Il mio idolo è sempre stato Redondo, ha giocato in grandissime squadra, tra cui anche il Milan. L'ho osservato molto, così come osservato Pirlo e Xavi".

Su Redondo: "Lui aveva grande qualità, non ha avuto grande opportunità di giocare in Nazionale, ma come giocatore è stato il mio idolo".

Sulla sfida di Champions del 2007 tra Anderlecht e Milan: "Mi ricordo Kakà, ho dovuto marcarlo, un fenomeno, un vero campione. Conservo la maglia di quella partita".

Sull'avversario più difficile: "Quando giocavo in Belgio quella è stata la partita più difficile, poi sono arrivato in un campionato competitivo come quello italiano, ogni partita è difficile, pian piano ho imparato".

Sul ruolo di regista: "La cosa più importante è dare equilibrio alla squadra, dare una mano alla fase offensiva e a quella di costruzione".

Sul significato di Milan: "Penso alla storia di questa squadra, grandissimi campioni, è un sogno essere qui".


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