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Baggio su Sacchi: "Non mi portò agli Europei del 96' per dimostrare che gli schemi sono più importanti dei giocatori"

di Pietro Andrigo

Intervenuto ai microfoni de 'Il Venerdì' de 'La Repubblica' l'ex leggenda del calcio italiano e del Milan Roberto Baggio ha parlato del rigore di Pasadena e del rapporto con l'ex tecnico Sacchi. Queste le sue parole: "Ancora non mi perdono il rigore sbagliato nella finale del Mondiale di USA '94 contro il Brasile. Non c'è religione che tenga, quel giorno avrei potuto uccidermi e non avrei sentito niente. Arrigo Sacchi non mi portò agli Europei del 1996 per dimostrare che gli schemi sono più importanti dei giocatori: non è arrivato ai quarti di finale… Non ce l'ho con gli allenatori, ma l'unico con cui mi sono trovato bene è Carletto Mazzone: un uomo libero e realizzato che non si metteva in competizione con i calciatori". 
 


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