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Albertini: "AI Milan si punta sull'italianità. Chiesa sarebbe perfetto"

di Salvatore Trovato

L’ex rossonero Demetrio Albertini ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport nel corso della quale ha parlato molto del Milan: "Ho sempre sostenuto che l’ossatura della squadra era buona e che servivano giocatori più forti di quelli già in rosa: Tonali è un ottimo acquisto. Però ricordiamoci che il mercato conta, ma è solo una delle componenti per centrare gli obiettivi, e in questo Milan ne emerge un’altra che mi convince sempre di più. Nella mia generazione il senso di appartenenza era uno dei segreti per vincere. Oggi al Milan si punta sull’italianità: Donnarumma, Romagnoli, Calabria, adesso Tonali... In carriera ho vissuto da “straniero” in Spagna e vi assicuro, avere un blocco del tuo Paese che guida gli altri è fondamentale. Cosa manca? Un esterno destro di alto livello, Chiesa sarebbe perfetto. È un giocatore strepitoso, sulla fascia o da seconda punta accanto a Ibra. E rafforzerebbe quel concetto di italianità attorno a cui disegnare il futuro rossonero. Paolo è alle prese con una sfida tosta, perché il confronto tra il Maldini dirigente e il Maldini calciatore è sempre nell’aria. Gli auguro di riuscire a realizzare quanto fatto sul campo".


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