Youth League, le pagelle: Ibra il più pericoloso, gara da dimenticare per Bakoune
Di seguito le pagelle della sfida di Youth League tra il Milan e la Stella Rossa:
LONGONI, 5.5: nel primo tempo, nell'unica occasione in cui è interpellato, compie una parata prodigiosa. Sul primo e sul terzo gol non ha colpe, sul secondo compie un fallo da rigore molto ingenuo anche se la situazione era disperata.
BAKOUNE, 4.5: gara da dimenticare per l'esperto terzino rossonero che compie due gravi errori sui primi due gol della Stella Rossa: si fa beffare da Jovanovic nel recupero del primo tempo ed è responsabile dell'imbucata che porta al rigore nel secondo.
PARMIGGIANI, 5: gioca solo un tempo e non sembra essere la sua giornata, commettendo qualche lettura sbagliata. Rimane negli spogliatoi dopo 45 minuti
dal 1' st COLOMBO, 5: entra all'intervallo e si adegua alla prestazione incostante e imprecisa della retroguardia. Troppo sbilanciato, apre il varco per Jovanovic che si va così a conquistare il rigore
PALOSCHI, 5.5: aveva fatto una buona figura nel primo tempo, riuscendo a giocare con il giusto tempismo e concentrazione. Nella ripresa crolla anche lui e sul terzo gol interviene con troppa sufficienza
PERERA, 4.5: il rosso nel finale per una reazione nei confronti di avversario è l'immagine della giornata storta rossonera e del terzino sinistro.
PERIN, 5: sin dal cartellino giallo preso in avvio, compromette la sua partita. Si fa vedere con qualche inserimento, specie nei primi 45 minuti, ma è inefficace. Il suo lavoro in mezzo al campo è vano.
MALASPINA, 5: impreciso con il pallone tra i piedi, affonda in mezzo al campo a causa dell'intensità più alta messa in campo dai serbi
dal 25' st MANCIOPPI, 6: entra a gara virtualmente chiusa e ha il merito di lottare come se ci fosse ancora qualcosa di concreto per cui lottare. Il risultato è il gol della bandiera nel finale
COMOTTO, 6: l'unico che riesce davvero a sostenere il ritmo indiavolato del centrocampo serbo. Abile e tranquillo nella gestione palla ma serve a poco...
LIBERALI, 5: il lato positivo è che il pallone passa spesso dai suoi piedi. Quello negativo è che si mangia due gol, a inizio del primo e a inizio secondo tempo, abbastanza clamorosi e che avrebbero potuto scrivere una storia diversa.
dal 25' st PERINA, s.v.
BONOMI, 5: il suo talento è molto sacrificato nel ruolo di punta centrale. Fa il possibile per fare salire la squadra pur non avendo le caratteristiche fisiche ideali ma contro due centrali tignosi come i serbi tocca pochi palloni ed è spesso fuori dal gioco. Sostituito all'intervallo
dal 1' st SCOTTI, 4.5: chiamato a dare una scossa all'attacco, entra male in partita: mai coinvolto e nervoso nel finale
IBRAHIMOVIC, 6: i pericoli maggiori del Milan li crea lui. Prende una traversa dopo pochissimi minuti, sbaglia il tempo su un cross di Liberali e a inizio ripresa rifinisce l'unica azione rossonera sprecata proprio dal numero 10
dal 25' st LONTANI, s.v.