.

Simone Andrea Ganz: gol ed elettricità da "Segna sempre lui"

di Emiliano Cuppone

La vittoria della Primavera di Dolcetti passa per i piedi e la voglia di Simone Andrea Ganz.
Il figlio d’arte mette lo stendardo di famiglia sulle final eight del campionato Primavera del Milan, stende la Juve con una rete fatta di tecnica ed opportunismo, sintesi di qualità assolute per un ragazzo che promette a dir poco bene.
La partita del giovane Ganz è di quelle importanti, la sintonia con Comi è perfetta, la capacità di interpretare le fasi del match ed anticipare le mosse degli avversari lo rende una mina vagante per la difesa bianconera. Il primo gol rossonero è la vetrina delle abilità del figlio del “Segna sempre lui”, raccoglie il lancio dalle retrovie frapponendo il corpo fra il pallone e l’avversario, sfruttando, con la furbizia del rapace, la mezza esitazione dell’ottimo Gouano, poi colpisce Branescu con un pallonetto delizioso che si accomoda delicatamente in rete.
Il numero 11 è il più pericoloso della squadra di Dolcetti, elettricità pura per l’attacco del diavolo, una spina nel fianco per la retroguardia della “Giovane-Vecchia Signora”, l’uomo in più di una formazione che sembra potersela giocare a viso aperto con tutte le contendenti. Si presenta al tiro a più riprese, ci mette personalità e tecnica, manda in crisi la difesa di Baroni con un movimento incessante a spaziare sul tutto il fronte d’attacco, girando intorno a Gianmario Comi, sfruttando il lavoro da boa del bomber col numero 9 e non concedendo alcun punto di riferimento agli avversari. Una seconda punta tecnica e vivace, capace di gettarsi nel cuore dell’area di rigore per colpire, così come agire fra le linee avversarie mettendosi al servizio dei compagni e consentendo gli inserimenti delle mezz’ali.
Il futuro di questo ragazzo sembra segnato, rende giustizia al cognome che porta e sembra poterlo portare di nuovo nel calcio che conta in breve tempo, ma il suo presente è fatto da queste finali Primavera, iniziate benissimo per Simone Andrea Ganz, ma con la speranza concreta che finiscano ancora meglio.


Altre notizie
PUBBLICITÀ