Primavera, Dolcetti: "Niente drammi, il bicchiere è mezzo pieno"

Dispiacere e rammarico. Ma anche grande voglia di tornare in sella dopo l’eliminazione dalla Viareggio Cup. Aldo Dolcetti vede il bicchiere mezzo pieno. Niente drammi, insomma.
"Dopo lo scivolone contro il Parma abbiamo dimostrato grande temperamento. Dispiace uscire per un un niente ma nella seconda partita non abbiamo messo in campo lo spirito e la cattiveria necessaria, quella che invece abbiamo mostrato contro il Modena: ci abbiamo provato, non è andata bene. Colpa dell’ultimo gol che non è arrivato. E’ stata comunque un’esperienza dalla quale possiamo trarre delle indicazioni da cui ripartire. Pensiamo a Comi che oltre a capocannoniere di campionato ha segnato 4 gol in tre gare. Pensiamo ai giocatori che stiamo recuperando fisicamente ma soprattutto mentalmente. Pensiamo alle prestazioni offerte dai nostri ’95 che hanno tenuto il campo senza subire nessun tipo di contraccolpo."
I rossoneri pagano duramente la sconfitta contro il Parma che a tratti è associabile a quella subita a Roma in Coppa Italia: "Ogni tanto non c’è la grinta giusta, ma è fisiologico con l’età dei ragazzi. Dobbiamo crescere ancora sotto questo aspetto e lavoreremo per non cadere più in questo tipo di errori». Ragazzi che non hanno avuto la possibilità di ruotare per la serie di infortuni che ha colpito i rossoneri: "Purtroppo siamo partiti in emergenza e contro il Gremio abbiamo perso altri due giocatori a centrocampo come Lora e Pelè. La rosa che abbiamo portato in Toscana era di 24 nomi, ma tre (Piscitelli, Innocenti e Cristante, ndr) erano con la Prima Squadra. Per non parlare di chi non abbiamo potuto portare per varie indisponibilità." Ora si guarda avanti, testa bassa e lavoro sul campo:"Abbiamo due settimane per allenarci, per crescere. Perchè adesso in campionato non possiamo fallire".