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MN - Primavera, Abate: "Fiero della squadra, siamo sulla strada giusta. Lazetic? Sono felice di lui e di tutti i ragazzi"

di Enrico Ferrazzi
Fonte: dal nostro inviato, Gianluigi Torre

Ignazio Abate, tecnico della Primavera del Milan, ha parlato così ai microfoni di Milannews.it dopo la vittoria in Youth League contro la Dinamo Zagabria: 

Sulla partita: "L'abbiamo interpretata bene, i ragazzi ci hanno messo la giusta cattiveria per portare a casa la vittoria. Siamo partiti bene, poi dopo il vantaggio abbiamo smesso un po' di giocare. Questo non va bene, sono partite contro avversari di qualità e quindi non bisogna fermarsi. Nella ripresa siamo ripartiti bene. Siamo sulla starda giusta. Siamo giovani e dobbiamo crescere, ma certe vittorie ti danno una consapevolezza importante". 

Sulla differenza con le squadre straniere: "Io sono convinto che all'estero hanno un'intensità fisica e mentale diversa dalla nostra, ma non credo siano migliori di noi squadre italiane dal punto di vista tecnico. Dobbiamo crescere a livello di mentalità e anche fisicamente. La squadra ha fatto le cose giuste. Sono fiero dei miei ragazzi". 

Sulla difesa: "Stiamo crescendo. Ci sono molti giocatori nuovi, quindi serve tempo per conoscerci e per capire le mie idee. Ci vuole tempo, in campionato giochiamo contro squadre con maggiore esperienza, ma i ragazzi stanno dimostrando lo spirito giusto".

Sulle condizioni di Chaka Traoré: "Chaka ha preso una botta sul naso e sanguinava".

Sulla classifica: "Non la guardiamo in questo momento, è troppo presto. Siamo partiti con il piede giusto, ma ci sono ancora tante partite. Sappiamo che dobbiamo crescere e lo faremo". 

Su El Hilali e Lazetic: "Quando ha ragazzi forti e di qualità è sempre un piacere. Vedremo come gestire Lazetic, in base a quali saranno le indicazioni che arriveranno dalla prima squadra. Anche oggi Marko è arrivato con lo spirito giusto, sono felice di lui e anche di tutti gli altri ragazzi che stanno facendo bene". 

Sulla giovane età della sua squadra: "Abbiamo avuto diversi infortuni, non siamo stati molto fortunati. I ragazzi sono bravi e anche se sono giovani vanno fatti giocare. Poi magari si pagherà qualcosa dal punto di vista fisico, ma per me sono pronti. Vanno fatti giocare". 


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