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Abate a Milan TV: "I ragazzi hanno vinto la partita da grande gruppo: la strada è giusta. Il prossimo tassello..."

di Francesco Finulli

Il Milan Primavera di mister Ignazio Abate è sceso in campo questa mattina a Vinovo, in Piemonte, conto la Juventus per il ventisettesimo turno del campionato Primavera 1. I giovani diavoli hanno espugnato il campo bianconero con il risultato di 1-0, grazie alla rete del solito Francesco Camarda. Il classe 2008, nel forse del primo tempo, è sbucato sul secondo palo sugli sviluppi di un corner e ha insaccato il pallone in rete con la testa sfruttando una spizzata di Diego Sia sul primo palo. Al termine della gara, che ha consegnato tre punti cruciali ai rossoneri, il tecnico Ignazio Abate ha parlato ai microfoni di Milan TV.

Sulla partita: "Secondo anno consecutivo che giochiamo a Pasquetta ma questa volta è andata bene. Abbiamo interpretato nel migliore dei modi la partita, abbiamo fatto un grandissimo primo tempo nel corso del primo tempo e il grosso rammarico e non averla chiusa nei primi 45 minuti. Nel secondo tempo sapevamo che la Juve sarebbe tornata con voglia, abbiamo sofferto il giusto. I ritmi erano alti, c'era tanto caldo, ma abbiamo creato palle gol nitide. I ragazzi potevano gestire meglio la palla nel secondo tempo ma hanno vinto la partita di sofferenza, di carattere, di cuore, da grande gruppo quale sono. La strada è quella giusta"

Sul lavoro durante la sosta: "Abbiamo lavorato senza 14 nazionali. Chi è rimasto a Milanello ha lavorato alla grande, ci siamo aggregati alla prima squadra. Ci siamo trovati quattro giorni fa e abbiamo preparato la partita in due giorni. Sono felicissimo, tutti sono partecipi del gruppo. Mi spiace dell'infortunio di Victor, lo perderemo fino alla fine dell'anno, speriamo di recuperare Cuenca e Nilsen. Avremo bisogno di tutti. Era una vittoria importante per la classifica e sono sicuro faremo un gran finale di stagione"

Sulla prestazione nel primo tempo: "Mi è piaciuto tantissimo. Abbiamo avuto grandissima personalità, grande padronanza tecnica di palleggio. Occupavamo bene il campo e gli spazi. Cercavamo di alternare gioco dentro e sulle fasce. Dobbiamo diventare più cinici e cattivi: è il prossimo tassello di maturazione. La strada è quella giusta ma il gruppo lavora bene e a testa bassa. Al di là di come andrà sono felicissimo per la loro crescita e la loro convinzione mentale". 


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