LA LETTERA DEL TIFOSO: "Serve un cambio di marcia!" di Loris
Grazie alla sosta, c'è la possibilità di riflettere sulle cose del Milan. Leggere che Pippo punta sul duo Muntari - Essien per la trasferta di Verona mi fa venire i brividi: contro una delle squadre più agoniste del campionato, rischiamo di giocare a centrocampo con due esodati del calcio, del genere vecchie glorie ( ma quali glorie! ). Due ex combattenti della pelota, oramai ridotti alla pancera, che solo nei Milan di Galliani possono trovare spazio. Quel Milan che scarta Cristante per l'equivalente del costo di poco più di un anno dello stipendio di Essien! Sull'affare Van Ginkel, poi, è meglio stendere un velo pietoso. Come al solito Galliani si è guardato bene di intervenire, durante il mercato estivo, per colmare le lacune che la nostra rosa ancora presenta e che sono evidenti oramai a tutti, tranne che al nostro Bis A.D.. Non solo non ha rinforzato il centrocampo, ma addirittura lo ha privato dell'apporto del giovane Cristante, per andare pagare un prestito secco di un anno, e pure condizionato, per una presunta promessa del Chelsea. Non so se Galliani si è accorto, durante la partita col Cesena, che uno come Cascione, tanto per fare un nome, ha corso e ben giocato per quattro Muntari ed Essien messi insieme. D'altronde, cosa c'era da aspettarsi da uno che con dodici milioni di euro prende Matri dopo aver lasciato Strootman alla Roma?! Altro che sparare ad alzo zero contro i difensori, che pure ci mettono del loro, con un centrocampo imbarazzante e quattro davanti che non fanno la fase difensiva, eccezion fatta, a tratti, per il Grande Jack. A proposito di Matri, dopo quello d'Italia, Galliani è riuscito nell'impresa di prendersi anche il Matri di Spagna: l'ennesimo attaccante a fine carriera, spompato e spremuto come un limone. Qualcuno dica a Galliani che al Milan abbiamo Tognaccini, e ne siamo lieti, mentre alla juventus hanno da tempo sostituito l'indimenticato Dott. Agricola, con il Dott. Julio Tous Fajardo, della scuola spagnola "Fuentina". Ecco perché i nostri ragazzi a mezz'ora dalla fine cominciano a soffrire, mentre i bianconeri vanno tutti a mille, giocando ogni tre giorni e sembrando una squadra di pallavolo: stesso ritmo ed intensità dal primo minuto al novantesimo. Stia sereno Galliani e, con lui, tutti i tifosi evoluti: l'avessimo preso noi Tevez, non avrebbe certamente avuto il medesimo rendimento che ha nel team dei "Fajardo boys". In confronto alla juve, noi siamo una squadra "BIO", col bollino verde che andrebbe con orgoglio cucito sulla maglia rossonera. Appunto per questo, se togli Lopez (ennesimo incredibile contratto per un calciatore a fine corsa) e metti Perin, togli Essien e metti Strootman, togli Muntari e metti Verratti, molto cambia, anche mantenendo il bollino verde. Gli evoluti grideranno subito al costo dei citati calciatori, senza avvedersi che Matri è stato pagato l'equivalente ( milione più - milione meno ) di Strootman o di Verratti; che Costant (Costant!!!!) è stato pagato l'equivalente di Perin (..ah, l'"amico" Preziosi! ); che con i soli stipendi lordi di Lopez, Essien e Muntari, si poteva acquistare e mantenere, a suo tempo, gente come Cascione, Baselli o Rigoni. E' fuori discussione che, per ottenere ciò, occorrono preparazione, osservazione e programmazione. Tutte prerogative che il vecchio Galliani non può certo inventarsi oggi, oltre la soglia dei 70. Pertanto Barbara è ora che esca allo scoperto e, una volta ridotto il Bis ad Unum, avvii la ristrutturazione societaria, anche per l'area tecnica, che non è più rinviabile. Non è un caso che il migliore acquisto del mercato sia stato proprio quello fatto allo scadere dell'ultima ora, per mera defaillance deilo squattrinato Ausilio. Chiudo con una osservazione su Honda: non c'è dubbio che il ragazzo sia migliorato e le reti segnate ne sono la dimostrazione. Però è anche vero che il giapponese gioca a tratti, tocca la palla dodici volte prima di scaricarla ed è inesistente nella fase difensiva. Un Honda così com'è, con il nostro centrocampo, mi chiedo e vi chiedo: fino a che punto è un lusso che possiamo concederci? Spetta a Pippo fare le valutazioni più opportune, tenendo bene a mente che alla Roma, uno come il Faraone, farebbe certamente faville e no di certo lo scaldapanchine. Sempre Forza Milan
Loris