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LA LETTERA DEL TIFOSO: "Quante domande..." di Simone

di Alberto Vaneria

Tutti i tifosi del Milan, si dice in questi anni bui, sono stati abituati troppo bene, dalle troppe vittorie alle troppe brutte figure di quest'ultimo periodo che dura ormai da anni.
Dalle vittorie sul campo, tante e belle, e dal proverbiale stile Milan alle brutte figure, dentro e fuori dal campo.
Il tifoso rossonero è appassionato, "forza lotta vincerai, non ti lasceremo mai", ma ormai è anche stufo. Perchè abituato troppo bene? Forse, ma non solo. Al di la delle brutte prestazioni in campo, dettate dalla pochezza di qualche giocatore, è anche stufo delle finte sessioni di mercato. Tutti gli anni ormai, da giugno a fine mercato, si fanno bellissimi nomi. Di tutti questi nomi, a Milanello ne sono arrivati zero. A questo punto, se la società sa di non poter spendere, se i tifosi sanno che non ci sono soldi, perchè continuano a prenderci in giro? Ammiro l'entusiasmo di Inzaghi, spero che ci riporti dove meritiamo di stare ma anche lui sa che serve qualcosa in più di qualche bel nome, serve qualche bel giocatore, altrimenti siamo daccapo. Spero anche che Pippo riesca davvero a far capire ai giocatori che maglia stanno indossando, cosa di cui  negli anni i giocatori si sono via via dimenticati, e qui si arriva allo stile Milan: perchè una società che si è sempre fatta vanto del proprio stile anche fuori dal campo, tratta a pesci in faccia chi ha fatto la sua storia? Parlo di Maldini, Ambrosini, Seedorf per fare alcuni nomi. Cosa è cambiato in questi anni? L'assenza del presidente? L'egemonia di Galliani che, mancando il padrone, fa ciò che gli pare? Spero che Lady B. riesca a fare qualcosa in questo senso, rivoglio il mio Milan, temuto e rispettato ovunque nel mondo, alzare idealmente trofei con i Ragazzi, gioire, festeggiare...ma serve una svolta che tarda ad arrivare.
Io non mollo, aspetto, spero.
Nel frattempo "forza lotta vincerai, non ti lasceremo mai". L'unica certezza.
Simone
 


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