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LA LETTERA DEL TIFOSO: "Qualcuno fermi Galliani" di Loris

di Vincenzo Vasta

Qualcuno fermi Galliani! E' il grido col quale mi unisco al coro dei
tifosi milanisti, ma non perché vende Silva, fa bene a farlo alle
cifre riportate sui media.
Occorre fermarlo perché, come al solito, andrà a prendere uno già
scartato da due o tre società italiane, e lo vorrà pagare qualcosa
come almeno 12.000.000,00 di euro! Non è possibile che il nostro
A.D.P.V. continui imperterrito sulla via della "perdizione", senza che
nessuno faccia nulla per impedirlo.
Magari sarà pronto anche l'ennesimo super contratto per Dedè!
In sostanza, dopo innumerevoli viaggi e permanenze brasiliane, summit
di lavoro coi nostri informatori e visionatori sud americani, ripetuti
briefing tecnici, incontri col nostro Serginho, alfine la montagna
partorì il topolino!
Dedè, uno che Lotito prenderebbe in due giorni a qualche milione di
euro, Galliani riuscirà a stirarlo per settimane fino a raggiungere un
prezzo triplo del valore del giocatore, bruciando in un battibaleno
l'utile disponibile, ricavato dalla vendita di Silva. D'altronde ci
aveva già provato anni addietro col terzino sinistro "sdentato", che
voleva strapagare e straingaggiare come suo solito, e poi ci è
ricaduto non molto tempo dopo, riuscendo a riconoscere a due come
Mexes e Taywo (!) emolumenti per quasi 10.000.000,00 netti! Roba da
denuncia per responsabilità dell'amministratore!
La causa primaria degli attuali problemi finanziari del Milan, è da
ricercarsi nella mala gestione del mercato e degli ingaggi che
Galliani ha operato fino ad ora.
Troppe stranezze, troppi svarioni, troppi regali, in questi anni.
Certo Galliani è stato abile a dotarsi di una buona stampa "amica",
che lo ha sempre fatto passare per genio del mercato (sic!), però le
cifre ed i consuntivi di bilancio non si opinano e stanno lì,
impietose, a dimostrare la realtà dei fatti.
Non sta a me tentare di dimostrare se è uno che ci è o ci fa. Questo
spetterà, semmai, ai giovani Berlusconi, quando si saranno finalmente
accorti della differenza delle cifre in ballo, quando a ballare è un
Lotito, oppure un De Laurentis, gente che fa di conto in proprio.
Altro che i contratti di Emerson o di Zambro, il folle rinnovo di
Dida, i super rinnovi ad oltranza dei nostri senatori, le super cifre
per un Oliveira, fino ad arrivare alle già citate perle dei contratti
di Mexes e Taywo, passando (perché no?) allo stranamente frettoloso
rinnovo di Allegri.
Lo vado ripetendo da molto tempo, al Milan il vero rinnovo necessario
è quello riguardante la guida tecnico-gestionale della Società, così
da ripensare con uomini nuovi la strategia societaria per i prossimi
anni. Se Silvio ne avrà voglia, non ci saranno problemi a riportare
rapidamente il Milan ai tempi dell'"elicottero", altrimenti occorre
che si fidi di più dei suoi figli e della loro capacità di far di
conto. Saranno loro ad affidare il Milan a gente nuova e competente,
che sostituisca la pratica delle adulazioni padronali con quella dei
risultati e dei conti in ordine. Il tempo dei "regali" deve finire.
Arabi o non Arabi, il Milan può e deve tornare ad essere un punto di
riferimento nel mondo del calcio. Quello a cui Silvio Berlusconi lo ha
già portato una volta, dopo aver rilevato la Società dalle stanze del
Tribunale Fallimentare di Milano.
Sempre Forza Milan. - Loris


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