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LA LETTERA DEL TIFOSO: "Perché il Milan non fa più il Milan?" di Sandro

di Alberto Vaneria

Carissimi tifosi rossoneri, 
il Milan non c'è più. Si, proprio così. 
Il Milan, squadra compatta e temibile per qualsiasi team, società seria e rispettata da qualunque altra, non c'è più.
Perché? Certamente i motivi sono tanti e diversi... tuttavia alcune differenze rispetto all'ultimo Milan degno di nota (quello ANCELOTTIANO, mica Allegriano...) sono palesi e clamorose:
1) Prima di tutto manca una pianificazione societaria chiara e concisa. 
Le stagioni vengono preparate ed affrontate anno per anno, arrangiandosi! Tempo fa acquistavi Nesta, Seedorf e Rivaldo per creare un ciclo, adesso campi inseguendo occasioni e sperando in colpi di fortuna.
2) Manca l'appeal societario di un tempo, la serietà e professionalità di TUTTI i componenti della grande famiglia Milan. A professionisti straordinari come Rui Costa (non esagero tirando in ballo Tasso, Maldini, Baresi...) han fatto seguito piantagrane come Balo e Mexes e questo non crea competitività e prospettive di crescita nella rosa, in particolare tra i giovani. Se i modelli da seguire  diventano i giovanissimi  come De Sciglio e Cristante c'è qualcosa che non va!
Anche a livello dirigenziale le micro guerre combattute nelle stanze dei bottoni sono state deleterie per l'immagine MONDIALE di questo club.
3) Manca l'affetto e il legame con questa maglia, irreversibilmente, anche perché i senatori che avrebbero dovuto e potuto tramandare questo spirito sono stati falcidiati dal team Allegri-Galliani con inaudita freddezza: se a Nesta, Seedorf e Inzaghi fanno seguito Acerbi, Muntari e Niang poi...
4) Manca un'identità chiara in termini tecnico-tattici. Non ci sono più moduli e formule di gioco di riferimento, solo 11 giocatori schierati per GIOCARE COME VIENE, confidando nel colpo del singolo... Boban, intervistato di recente, chiariva come non gli piacesse l'idea di gioco di Zaccheroni ma lo difendeva perchè "aveva comunque una sua idea" (ogni riferimento al gioco improvvisato sulle ripartenze delle mezzali e sui colpi di Ibra di Allegri è puramente casuale...).
In conclusione bisognerebbe ripartire da questo: pianificare cicli e non vivere alla giornata, lavorando di comune accordo e premiando chi è in grado di propagandare con L'IMPEGNO e IL LAVORO lo spirito rossonero e l'orgoglio di essere parte di questa straordinaria storia!
Basta acquistare 8 giocatori tra parametri zero e vecchi demotivati, largo a 2-3 acquisti intelligenti e giovani per costruire un progetto a lungo termine ma vincente!
Sperando in una inversione di tendenza saluti tutti affettuosamente... forza Milan!

Sandro Geraci
 


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