LA LETTERA DEL TIFOSO: "Pato o non Pato?" di Vincenzo
Salve alla redazione di milan news, il sito da me più visitato, visto il vostro splendido lavoro. Finito questo breve elogio, vorrei cominciare a parlare del caso che ormai da giorni tiene sulle spine l' AC Milan e tutti noi tifosi rossoneri. Pensando a Pato, mi viene subito in mente il primo Pato, quello che, alla prima contro il napoli, riceve una palla alta, con lo stop scarta un difensore e beffa il portiere con una rasoterra delizioso, non quello di qualche anno dopo, più muscoloso, più prima punta per capirci meglio. Non è più la seconda punta agile e che cerca l'uno contro uno per andare in porta, non ho più così tanta voglia di vederlo giocare, e quando lo vedo, spero che improvvisi una giocata per farmi saltare sulla mia poltrona ed urlare pazzamente il suo nome. Ma, è pur vero, che il papero è il papero, lo abbiamo cresciuto, e anche se non sembra, può considerarsi un veterano nello spogliatoio, preceduto solamente da ambrosini, gattuso, seedorf, nesta e abbiati. Potrebbe essere significativo il fatto che, nelle ultime settimane, abbia esternato il suo malumore per il posto da titolare che non è più così scontato( e che mai lo è stato, se si esclude Leonardo che mandava in campo anche Lula pur di vedere un pò di samba). Queste esternazioni possono dare al Milan un nuovo Pato, aggressivo e pieno di rabbia che non ha alcun modo di sfogarsi se non segnando. Non dobbiamo vendere lui, non solo per il legame affettivo che ormai credo leghi tutti quanti, ma perchè bisogna ricordare che il ragazzo ha 22 anni, e che ha una carriera davanti. Ci penserei due volte, anche nel caso arrivasse una proposta di 50milioni dagli sceicchi( e apro una parentesi, è una vergogna come questi spendano mentre il mondo cade a pezzi). Pregherei il signor Max di farlo giocare un pò di più e di parlargli anche, dicendogli dove sbaglia, cosa deve fare ecc. Io ti aspetto, noi ti aspettiamo. Forza Pato e sempre Milan! vincenzo restuccia