LA LETTERA DEL TIFOSO: "Non facciamo tragedie" di Massimo

Spett. redazione di Milannews,
dopo la sconfitta di ieri sera leggo sulle vostre pagine articoli dai toni della disfatta.
Vorrei ricordare ancune cose:
1) Il calendario ci ha imposto di giocare 4 delle 5 partite fino ad ora disputate con le prime quattro squadre della classifica attuale (e che tranne la Juve che ha sostituito l'Inter sono le stesse che si erano classificate dietro di noi l'anno scorso).
2) Con il numero impressionante di infortuni (i più di natura traumatica e quindi non imputabili alla preparazione o allo staff medico) gran parte dei giocatori, tutto il settore di centrocampo, i due centrali difensivi e Cassano  hanno dovuto giocare sei partite (di cui 2 in Champions) in 3 settimane, anche il Napoli ha avuto lo stesso calendario e non appena ha fatto un pò di turnover ha raccolto un punto in due partite.

A queste considerazioni, che secondo me non sono scuse ma dati reali, vanno comunque aggiunti alcuni appunti che si possono fare a mister Allegri: facile parlare con il senno di poi ma un Antonini al posto di Zambrotta letteralmente "cotto" dalla fatica non ci stava?
E Ambro, portato in panca, non aveva autonomia per giocare almeno mezz'ora?

Il mercato non mi sembra così fallimentare: Mexes deve recuperare ma il giocatore non si discute, Nocerino e Aquilani non saranno fenomeni ma soprattutto il primo ha dimostrato di poter fare lo stesso lavoro di Flamini, considerando che è alla prima esperienza in una squadra di alto livello e anche per lui giocare ogni tre giorni è stato pesante.

Certo se poi dopo 45' in campionato e un mese di inattività per infortunio (tanto ha giocato Taiwo) bolliamo come "brocco" un giocatore di 27 anni che ha giocato sempre titolare nel Marsiglia e nelle coppe europee....

Comunque resto fiducioso, come lo ero l'anno scorso di questi tempi, la sosta capita a proposito per ricaricare le batterie e recuperare al meglio  della condizione gli uomini chiave della scorsa stagione

FORZA MILAN

Massimo di Alessandria