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LA LETTERA DEL TIFOSO: "La forma fisica non è una scusa ma un'aggravante" di Carmine

di Antonio Vitiello

carissimi amici,
tutti aspettavamo la prima partita del campionato, si giocava in casa avendo saltato per lo sciopero quella di Cagliari. Certo non posso dire di aver visto una brutta partita, non mi sono annoiato, anzi sono passato dalla sofferenza alla preoccupazione, dalla gioia alla speranza e poi, alla fine ad una leggera delusione. Si poteva vincere, ma era possibile anche perdere, di certo e' assurda l'alta
percentuale di errore che abbiamo in fase conclusiva. Una grande squadra non puo' permettersi di sbagliare 5 nitide occasioni da gol. Detto questo vorrei focalizzare l'attenzione di tutti sulla questione ''forma fisica'' perche' ieri e' risultato lampante come la squadra rossonera avesse una condizione fisica a ''scacchiera'' determinata dalla diversita' di impegni che hanno sostenuto i singoli giocatori della rosa. Quelli che hanno avuto modo di giocare piu' frequentemente in quest'ultimo mese, cioe' Cassano, Thiago Silva, Aquilani, avevano certamente un altro passo, poi c'erano quelli impiegati in nazionale part-time cioe' Van Bommel ed Ibra(quest'ultimo anche a causa dell'infortunio alla caviglia) ma che hanno dimostrato, comunque, di avere qualche energia da spendere in campo. Il mezzo passo falso del Milan e' dovuto, a parer mio, alla scarsa condizione fisica di giocatori determinanti e cioe' Nesta, Ambrosini, Gattuso, ai quali si puo' aggiungere Antonini (anche se molto volenteroso) e Nocerino che pagava anche lo scotto del debutto nella grande squadra e davanti al pubblico di casa. Infiine non giudicabile Pato che ha giocato pochi minuti. Tutto il mio discorso ha lo scopo di dimostrare che la societa' e l'allenatore (in primis) hanno sbagliato quest'anno nella programmazione delle partite amichevoli (inclusi i vari tornei) che sarebbero serviti a dare il giusto tono fisico ai giocatori. Allegri si e' lamentato del lungo tempo di stop, di aver dovuto saltare la partita di Cagliari, ma anche prima il Milan ha giocato pochissimo e sappiamo bene che l'allenamento e' importante ma e' solo la partita vera che ti da il giusto ritmo, l'affiatamento, le distanze e la resistenza. Ecco perche' contesto la scusante ''forma ancora precaria dei giocatori'', a mio parere il Milan avrebbe dovuto giocare tre partite in piu' prima di iniziare il campionato e non limitarsi a fare un'amichevole a Como nella quale far giocare i due/terzi di quelli che poi sono
andati in panchina oppure non sono stati neppure convocati. Alla fine, sfido chiunque a contraddirmi, ha giocato meglio chi aveva nelle gambe piu' minutaggio grazie anche e sopratutto agli impegni delle rispettive nazionali. L'unica eccezione da fare, ed e' meritata al cento per cento, va alla prestazione di Abate che ha difeso ed attaccato con continuita' e non aveva certo un avversario facile da marcare, quindi diamo il giusto merito ad Abate che essendo un brevilineo raggiunge la forma prima degli altri ma certamente si sara' impegnato negli allenamenti con maggiore caparbieta'. Spero, come tutti voi, che martedi sera al Camp Nou, la massima concentrazione e la grande platea internazionale, possano aiutare i nostri giocatori a sopperire all'ancora precaria e generale condizione fisica incontrando una squadra che ha giocato piu' spesso e che ha gia' il ritmo campionato oltre ad essere, attualmente, la squadra piu' forte del mondo. Dobbiamo confidare nell'orgoglio e nella classe dei nostri giocatori sperando possano trovare quelle energie nervose che possano sopperire alle lacune fisiche dimostrate ieri contro la Lazio. Noi ci crediamo sempre, noi partiamo comunque, sognare non costa niente e spesso il nostro grande Milan ha trasformato i nostri sogni in fantastiche realta'. Su con i cuori.

Carmine


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