LA LETTERA DEL TIFOSO: "L'utilizzo di Pato" di Agostino
Cara redazione di milanews prima di tutto voglio fare gli auguri di un felice anno nuovo a voi e a tutti i tifosi rossoneri.
Non capisco come il nostro mister non riesca a trovare la posizione giusta per Alexandre, un campione di razza un diamante puro, eppure basterebbe riguardarsi le gare disputate da Pato sia con Ancelotti che con Leonardo al feeling che aveva con Kakà e Ronaldinho per capire che i traccianti di Ronaldinho (vere perle) e gli scambi e le triangolazioni in velocità con Riccardo permettevano ad Alexandre di tagliare in due le difese avversarie esaltandone le doti di velocità e precisione nel tiro.
Purtroppo ora e non per colpa sua lo vediamo o relegato sulle linee laterali o abbandonato a se stesso troppo solo in mezzo alla retroguardia avversaria, certo molti criticano il suo " scarso impegno" quella sua congenita apatia, ma voi cosa fareste se foste sempre utilizzati in partite non importanti oppure ad entrare in campo quando ormai nessuno ha più voglia di giocare?
Eppure nonostante tutto Pato in quei pochi frangenti è risultato il più pericoloso e non è riuscito a segnare soltanto per pura sfortuna, vedi il palo contro la fiorentina i rigori che gli sono stati negati nella stessa partita, le parate fortunose dei portieri o le respinte altrettanto fortunose di alcuni difensori quando ormai la palla era destinata in rete vedi le partite con il Siena o l'ultima del girone Champions.
Io credo che tutto dipenda dal caos in cui versa il nostro gioco offensivo alla stravagante posizione occupata in campo dal Boa che toglie spazio alla seconda punta prendendone molto spesso il posto, ma purtroppo non con la stessa pericolosità e lasciando totalmente sguarnito il centrocampo che viene spesso preso in contropiede mettendo in affanno persino un fenomeno come Thiago che per fortuna nostra ci mette sempre la cosidetta "pezza a colori ".
Per cui caro Mister perchè non seguire il consiglio del presidente riportando il Boa nella sua posizione naturale a centrocampo, dove come il sorprendente Nocerino puo giungere a fari spenti al limite dell'area e fare tanto male alla difesa avversaria, e giocare con Robinho trequartista e Ibra e Pato di punta che sono compatibilissimi sia tecnicamente che fisicamente, immaginatevi lo spettacolo le incursioni devastanti del Boa, quelle improvvise del Noce, le finte i dribling del Rob, la classe la forza la genialità di Ibra accoppiate con la velocità la magia e il fiuto del gol del Papero.
Riguardo a Tevez lasciamolo dove si trova, un giocatore che di devastante ha solo il carattere e piuttosto cerchiamo di dare fiducia al giovane Stephan che ha dimostrato di avere tutti i numeri per poter giocare in questo Milan, se proprio vogliamo cercare un rinforzo lo dobbiamo cercare nella zona mediana dove secondo me siamo piuttosto scarsi tecnicamente avendo perso Pirlo e dovendo fare i conti la carta d'identità di molti nostri eroi.
Di nuovo un saluto a tutti i tifosi Rossoneri e sempre forza MILAN.
Agostino Petrella