LA LETTERA DEL TIFOSO: "L'inferno ed il paradiso‏" di Massimiliano
Dalle Tenebre alla Luce.Il Milan esce vittorioso da una partita che sembrava dovvesse essere la fine della corsa scudetto, l'ideale passaggio di consegne alla Juventus. La rabbia,la grinta,la fame di vittorie che da tempo mancava è di colpo ricomparsa ieri dando nuova linfa,speranza e cosapevolezza ai Ragazzi di Allegri. Queste le buone notizie. Quello che ha mostrato la partita di ieri, almeno nella prima frazione di giuoco, però è tutt'altro che edificante e rassicurante per i rossoneri. Nelle ultime due stagioni,quella trascorsa e quella in corso, sono state due le partite nelle quali il Milan è stato inguardabile: la trasferta di Palermo 2010/2011(Palermo 1 Milan 0) e la trasferta allo Jventus stadium di Torino 2011/2012 (Juventus 2 MIlan 0). Nel primo tempo della partita di ieri si è,purtroppo,rivisto quel MIlan:manovra lenta,poco o quasi nullo movimento senza palla soprattutto dei centrocampisti,poco "mordente" da parte di quasi tutti gli effettivi in campo insomma una squadra brutta da vedere e senza idee.La scarsa vena intuitiva,la testardaggine nel prodursi in dribbling inutili e tocchi imprecisi di Clarence Seedorf nel primo tempo mi aveva fatto temere il peggio. Si sà infatti che quando Clarence si comporta così in campo, non è "in serata". L'unico Vero Leone che ho visto lottare nel primo tempo,era pressochè ovunque, è stato il Capitano Massimo Ambrosini. Fiero combattente su ogni pallone,si è caricato la squadra sulle spalle e, potete starne certi,nell'intervallo ha scosso i suoi compagni dandogli carica e fiducia come solo un grande Capitano può e deve fare. Non a caso Guidolin,tecnico dei friulani,ha fatto visionare ai suoi giocatori una intervista rilasciata da "Ambroleone" dicendo loro:" Sentito? E' così che parla un vero Capitano". Profetico Guidolin.
Sono sempre più convinto del fatto che il mancato arrivo dell"apache" Carlitos Tevez al Milan sia stato un bene.La spiegazione di questa mia affermazione sta in coloro i quali hanno salvato e rigenerato il Milan ieri: Stephan El Shaarawy e Maxi Lopez Il Piccolo Faraone è ormai una sicurezza:corre,aiuta la squadra,segna,incanta. Davvero un gran giocatore che diventerà presto un Campione di livello assoluto.Maxi:ha aspettato il Milan,voleva coronare il suo sogno,quello di vestire la maglia rossonera e ci è riuscito.Anzi ieri ha fatto di più:in trenta minuti,sostituendo un Nocerino un'pò in ombra,ha cambiato faccia all'attacco rossonero segnando prima il gol del pari,azione scaturita da un passaggio di" El Shaa"guardacaso,poi sevendo l'assist per il sorpasso proprio al Piccolo Faraone. Intesità,voglia di vincere,attaccamento alla maglia questo ha fatto vedere Maxi ieri. Tra tre giorni ci aspetta un'altra partita di fonamentale importanza per la nostra stagione, quella contro l'Arsenal in Champions. Non possiamo permetterci di affontare questa gara come abbiamo fatto contro Inter,Lazio,Napoli e nel primo tempo ad Udine. In Europa la velocità di giuoco e la "rabbia"agonistica sono doti fondamentali se si vuole avanzare. La squadra di Arséne Venger è giovane tosta e veloce, sarà dura avere la meglio su di loro se non si entra in campo concentrati. I recuperi di Boateng, Pato e Flamini sono ottime notizie,speriamo possano essere disponibili Mercoledì.
In conclusione la partita contro l'Udinese deve essere un punto di partenza per i Ragazzi che hanno vissuto momenti terribili e momenti di gioia incontenibile,passati dalla mestizia all'euforia,dall'Inferno al Paradiso. Nota a margine:premio de"l'Imbecille del giorno"a Luis Suarez del Liverpool per l'episodio della mancata stretta di mano con Evra del Manchester United:incommentabile.
Massimiliano Marri di Carpi.