LA LETTERA DEL TIFOSO: "Dove sono finiti gli osservatori del Milan" di Tommaso
Sono Tommaso, ho 17 anni e tifo Milan da sempre, ho assistito al grande Milan degli ultimi 10 anni, soprattutto quel Milan della Champions nel 2007. Volevo evidenziare un dato alquanto demoralizzante, i nostri osservatori è da anni che non portano giovani di valore in prima squadra: abbiamo osservatori sparsi in Sudamerica (tra cui Serginho) e nei paesi Europei, che non ci consigliano giocatori di buona prospettiva da acquistare. L'ultimo risale allo scorso anno ed è Vergara, bocciato subito dopo le amichevoli precampionato e già ceduto in prestito in questa sessione di mercato all'Avellino. Siamo una squadra completamente da ricostruire a mio parere, perché andare sempre a cercare l'usato sicuro, perché andare a spendere, lo scorso anno, cifre di 12 milioni di euro per Matri...? Per una volta è questa l'occasione in cui bisogna affidarsi ai giovani, in Argentina è pieno, a prezzi bassi, come Villalba e Cavallaro (San Lorenzo), Balanta, Driussi e Batalla (River Plate), Vietto e De Paul (Racing De Avellaneda) e tantissimi altri. Se poi vogliamo tirar fuori il giustissimo fatto che ci sono pochi italiani nelle nostre rose, guardiamo allora in Italia, c'è Bernardeschi (perche andare a svenarsi e spendere 20 milioni per Cerci quando puoi prendere lui a prezzi piu contenuti?), Cragno, Rugani, Scuffet, Cataldi, Crisetig, Dezi, Valotti, Manconi, Camigliano, Rosseti e chi più ne ha più ne metta... Abbiamo una vastissima scelta di talenti nostrani da far affacciare al grande calcio e con prospettive, a mio avviso, ottime. Basta coi vari Zaccardo, Birsa, Essien, Robinho, puntiamo su Cristante che quando è stato chiamato in causa quest'anno ha sempre fatto bene e Petagna. La primavera ha vinto il Viareggio, ma allora affidiamoci alle nostre giovanili, invece di fare ingaggi faraonici a stranieri che in un anno non toccano neanche il tetto delle 10 presenze. Bisogna avere un po' più di coraggio nel lanciare i giovani in campo, svegliamoci un po' e seguiamo il modello Udinese e il modello tedesco, affidiamoci a giovani validi e ai nostri settori giovanili. Sempre forza Milan
Tommaso