LA LETTERA DEL TIFOSO: "Che strana coincidenza" di Ettore
Cari milanisti,
in queste ultime ore mi sono accorto di una strana coincidenza di mercato: ossia l'offerta del PSG per Pato sarebbe di 28 milioni, quindi di importo analogo a quello che si dice essere il prezzo del riscatto di Tevez voluto dal Manchester.
Ho l'impressione, visto che i proprietari delle due squadre sono arabi (quindi esperti per antonomasia nell'arte del mercato) e per giunta cugini, che questa volta Galliani sia sul punto di essere stato incastrato.
Mi spiego meglio. E' un dato di fatto che Tevez da tempo sia d'accordo con il Milan, ma anche che il Milan ha fatto un'offerta che al Manchester non piace affatto. Da qui forse è partita la contromossa dello sceicco (che oltretutto forse è ancora arrabbiato per l'affare Kakà sfumato in maniera poco chiara anni fa). Prima, ha messo in mezzo l'Inter convincendolo a fare un'offerta migliore del Milan (ma sapendo già che senza l'accordo del giocatore non se ne farà nulla e comunque con la chiara intenzione di dire di no sia al Milan che all'Inter), e poi ha fatto partire l'offerta concreta del PSG per Pato, con l'intenzione di fornire i soldi al Milan per superare l'offerta dell'Inter.
Ora il Milan che purtroppo si era esposto su Tevez da troppo tempo, sembra costretto per non farsi infinocchiare dall'inter a sottostare a questo giochetto, che oltretutto, ho il sospetto che porterebbe anche ad un futuro vantaggio per il Manchester (oltre cioè a liberarsi di Tevez al prezzo deciso da loro e non dal Milan): quello di avere Pato tra qualche anno, probabilmente a basso costo (Se lo farà dare dal PSG senza problemi). Adesso non avrebbe potuto averlo per due ragioni: la prima: che chiedendolo direttamente al Milan in cambio di Tevez per un importo a pari, avrebbe sicuramente perso in partenza e la seconda che adesso al Manchester Pato avrebbe ancora problemi a trovare spazio (in sostanza non serve), mentre tra qualche anno forse le cose cambieranno, per esempio se se ne dovesse andare Balotelli.
Ciao a tutti.
Ettore