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LA LETTERA DEL TIFOSO: "Abbiamo bisogno di un leader" di Roberto

di Vincenzo Vasta

Sono tifoso milanista da quando il patron Silvio Berlusconi è sceso con l'elicottero in quel di San Siro.

Da quel giorno abbiamo sempre avuto la fortuna di ammirare alla scala del calcio il meglio che il mercato giocatori poteva offrire.

Sicuramente dimenticherò imperdonabilmente qualcuno, ma ricordo molto bene il trio Gullit-Rijkaard-Van Basten e le notti magiche della coppa campioni, ricordo i geni Savicevic e Boban, sono ancora freschi Shevchenko, Kaka e, perchè no, Pato Ronaldinho Seedorf ...

Tutti grandi nomi, tutti nomi che da soli valevano il biglietto allo stadio o l'abbonamento alla pay tv preferita.

Con questa premessa non voglio dire che il Milan di oggi sia scarso o inguardabile.

In queste prime uscite stagionali, tra amichevoli e campionato, non sono riuscito ad individuare un campionissimo (top player è un termine che lascio a chi lo insegue tutte le estati...) che possa prendere in mano la squadra in campo e fuori dal campo.

Faccio passare l'undici titolare e trovo tutti buoni giocatori, giocatori che probabilmente giocherebbero in tutte le top squadre di serie A, ma non trovo il giocatore nel quale identificare il Milan di oggi. (Ho sperato fino all'ultimo nel ritorno di smoking bianco...)

Se poi guardo in panchina trovo un tecnico che non sono mai riuscito ad amare profondamente.

Sacchi, Capello Ancelotti (e addirittura i primi mesi di Leonardo) erano tecnici di grande carisma, dei trascinatori che sposavano il credo del bel gioco oltre che dei risultati. Erano tecnici che amavano e volevano nel loro team giocatori di grande classe.

Non avremo mai la contro prova ma credo che Mr Allegri, senza la wonder-coppia ceduta al PSG, non avrebbe raggiunto i risultati degli ultimi due anni e probabilmente avrebbe già lasciato il posto al suo prossimo successore.

Come dicono in tanti questo è e sarà un anno di transizione, un anno in cui si è puntato ad abbassare il monte ingaggi, un anno in cui ci è affidati ai giovani.

Io aspetto, non ho fretta, e spero che presto, partita dopo partita, possa emergere un leader, un cuore rossonero a cui affidare la nostra squadra.

Grazie alla redazione se vorrà pubblicare questa lettera.

Saluti a tutti


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