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Milan-Roma, potenza Ibra. Ansia Thiago Silva

di Jacopo Galvani

Sabato 25 marzo 2012 alle ore 18.00, scendono in campo Milan contro Roma. I giallorossi allenati da Luis Enrique si sono schierati in campo con un 4 – 3 – 3. Spiccano le prove più che convincenti di Osvaldo (autore del gol romanista), De Rossi e Marquinho. Il brasiliano ha dimostrato buona corsa ed intensità, abbinato a buon dribbling e discrete geometrie. Il Milan allenato da Massimiliano Allegri risponde con l’ormai collaudatissimo 4 – 3 – 1 – 2. In porta Christian Abbiati, sulla destra, nella difesa a quattro, Daniele Bonera. Per il bresciano solo 10 minuti da terzino, poi causa l’infortunio di Thiago Silva è stato spostato da Mr. Allegri al centro della difesa, il buon Daniele ha fornito una buona prestazione, sia come sicurezza data al reparto, sia come interventi puramente difensivi. Qualche errore in fase di impostazione. Coppia centrale formata da Philippe Mexes e Thiago Silva. Per il francese partita dalle forti emozioni, ma il numero 5 rossonero ha dimostrato sicurezza anche dopo l’uscita dell’ottimo e sicuro Thiago Silva. Purtroppo per il brasiliano si teme un lunghissimo stop! Sulla sinistra Mesbah. Per l’algerino buona prestazione anche se non da ancora la sicurezza del grande giocatore. Solo il tempo potrà dire dove potrà arrivare. A centrocampo, nel ruolo di mezzala destra, il solito volenteroso Antonio Nocerino. Davanti alla difesa un grintosissimo capitan Massimo Ambrosini. Il pesarese, forse il migliore in campo dopo Zlatan Ibrahimovic, ha dato grande dinamismo ed intensità alla manovra rossonera. Nel ruolo di mezzala sinistra Sulley Muntari. Per il ghanese ottima prestazione, forse la sua sostituzione non sarebbe stata ingiusta, visto che nell’ultimo quarto d’ora è apparso molto ma molto affaticato. Sulla trequarti uno spento Urby Emanuelson. Per l’olandese partita difficilissima tatticamente, perché lui essendo un giocatore di fascia, può trovare spazio in mezzo al campo solo nel caso che ci siano continui contropiedi, purtroppo per lui in questa partita, le ripartenze milaniste sono state molto ma molto rare. Coppia d’attacco formata da Zlatan Ibrahimovic e Stephan El Sharaawy. Il giovane faraone è stato autore di una buona prestazione, soprattutto nel primo tempo. Il ragazzo ha colpito anche un palo. Ora si attende il definitivo salto di qualità che gli permetta di essere considerato un vero giocatore! Magari un fuoriclasse!
Tatticamente la Roma ha giocato meglio, fornendo una fitta rete di passaggi ed evidenziando buone qualità offensive, inspiegabile il non utilizzo di Lamela che probabilmente se avesse giocato qualche minuto in più, avrebbe potuto creare molti grattacapi alla retroguardia rossonera priva di Thiago Silva.
I rossoneri si sono affidati a Zlatan Ibrahimovic, infatti in diversi momenti della partita ci si è affidati alla vena ispiratrice del gigante svedese. Zlatan ha dimostrato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di essere un giocatore di assoluto livello. Infatti pur non avendo disputato una partita perfetta, Ibra ha permesso di vincere un incontro nato per molti versi in maniera sfortunata (palo di El Sharaawy e la traversa di Muntari ne sono la prova). I grandi campioni sono quelli che ti permettono di vincere una partita che dovresti perdere e Ibra è uno di questi.
Ultima considerazione è su Thiago Silva. Durante il riscaldamento Thiago era in forte dubbio, infatti insieme a lui si è anche scaldato Gianluca Zambrotta. Visto il prossimo impiego di Champions League contro il Barcellona, perché rischiare Thiago? Ora, alla luce dei fatti, i rossoneri si ritrovano senza il loro miglior giocatore. Le conclusioni sono presto fatte. Ora chi ha dato il via libera al brasiliano? Il colpevole deve prendersene le colpe, perché un giocatore così importante non può essere rischiato!


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