Milan Palermo, buon Milan ma le incertezze di Abbiati iniziano a preoccupare!
Mercoledì 10 novembre 2010 alle ore 20.45 si è disputato il turno infrasettimanale di Serie A. Il Milan ha affrontato a San Siro l’ottima squadra siciliana del Palermo. I rosanero sono scesi in campo con un 4 – 3 – 2 – 1 dove il talento Pastore ha avuto licenza di muoversi a proprio piacimento. Pastore, anche se non ha disputato una delle sue migliori prestazioni, ha comunque dimostrato per l’ennesima volta di essere un talento cristallino da tenere in seria considerazione come erede di un ormai logoro Clarence Seedorf. Lui o Ganso potrebbero rappresentare il futuro rossonero.
I rossoneri di Mr. Allegri sono scesi in campo con un 4 – 3 – 1 – 2 dove a difendere la porta milanista Christian Abbiati. In difesa da destra verso sinistra, Ignazio Abate, Thiago Silva, Mario Yepes (una sicurezza ed una vera alternativa) e Luca Antonini. A centrocampo Flamini, capitan Ambrosini e Boateng. Sulla trequarti e di fatto vero regista della squadra, Clarence Seedorf, in attacco la strana coppia Ibrahimovic Pato.
La partita è stata agguerrita sin dall’inizio ma il centrocampo muscolare voluto da Allegri dimostra di poter dominare il campo tenendo il coltello fra i denti. Sugli spalti di San Siro si inizia a pensare con convinzione che questo Milan possa far a meno del grandissimo metronomo Andrea Pirlo, che condiziona il modo di giocare, quindi questa “muscolarità” rappresenta una vera e propria alternativa di gioco.
Al 18° del primo tempo su calcio d’angolo battuto da Clarence Seedorf, Pato anticipando i marcatori palermitani, insacca di testa ed il Milan passa in vantaggio. I rossoneri appaiono, grazie al vantaggio, padroni del campo ma su un tiro debole e di poca importanza trovano il gol del pareggio con Bacinovic che sfrutta un’incertezza di Christian Abbiati. Quest’ultimo sia contro Real Madrid, sia contro il modesto Bari e sia contro il Palermo ha dimostrato di mancare di reattività sulle palle basse. Infatti i gol presi da Pedro Leon, Barreto e lo stesso Bacinovic dimostrano che Christian ha perso di esplosività, forse un avvicendamento con l’ottimo Marco Amelia non sarebbe azzardato anzi, forse l’azzardo sta nel continuare a far giocare Abbiati.
Un arbitraggio scandaloso non ha comunque condizionato la partita, anche se ritenere involontario il goffo intervento in barriera di Boateng o non vedere il netto rigore su Pato per poi assegnarne uno dubbio su Ambrosini dimostra l’incapacità e l’inadeguatezza di questi arbitri.
Il Milan su i due episodi da rigore perde per infortunio sia Pato che Inzaghi ma ritrova in gol Robinho. In vista del derby di domenica si preannuncia un attacco forzato con la coppia Ibrahimovic Robinho e sulla trequarti ballottaggio fra Ronaldinho e Seedorf. Il pubblico di San Siro vorrebbe in campo Ronaldinho nella stracittadina, ma Mr. Allegri chi sceglierà?