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Milan - Lazio, i rossoneri si aggrappano alla classe di Cassano

di Jacopo Galvani

Finalmente si gioca, dopo lo sciopero dei calciatori il campionato di Serie A può iniziare e la prima partita del torneo è Milan contro Lazio. I campioni d’Italia sfidano una delle probabili sorprese del campionato visto che possono vantare una coppia internazionale d’attacco Klose – Cissè. Vincere è fondamentale secondo le dichiarazioni in conferenza stampa di Mr. Allegri.
Il Milan scende in campo con il collaudato 4 – 3 – 1 – 2 dove in porta si schiera Christian Abbiati. A sua difesa nella linea a 4 partendo da destra verso sinistra, Ignazio Abate, coppia centrale formata da Alessandro Nesta (apparso molto in ritardo di forma e vista la condizione atletica si teme ancora di più il Camp Nou di Barcellona) e Thiago Silva apparso già in splendida forma. Infine sul settore sinistro della  difesa un confusionario e poco incisivo Luca Antonini. A centrocampo Gennaro Gattuso (non giudicabile visto l’infortunio subito) Capitan Massimo Ambrosini ed il neoacquisto Alberto Aquilani. Quest’ultimo ha dimostrato buona personalità e non ha subito la pressione di giocare la prima a San Siro. In attacco la coppia Cassano – Ibrahimovic supportata da Boateng apparso anche lui in ritardo di condizione. Kevin Prince anche in questa partita ha dimostrato di essere un buon incursionista ma di non saper servire l’ultimo passaggio. Insomma in questa squadra, in quel ruolo, servirebbe un giocatore che sappia servire con continuità l’ultimo passaggio, un giocatore alla Rui Costa.
La Lazio di Edi Reja si schiera con un ambizioso 4 – 2 – 3 – 1, dove risaltano le prestazioni di Klose, Cissè e Hernanes. Quest’ultimo ha dimostrato di essere un giocatore di prima fascia, in grado di dettare i tempi di gioco, servire i compagni con costanza e precisione e di dribblare gli avversari per andare eventualmente al tiro. Grandissimo giocatore che non a caso 3 anni fa è stato votato dagli allenatori il miglior under 23 del mondo.  
Per i primi 25 minuti di gioco il Milan non è mai stato padrone del campo, infatti la continuità di gioco laziale li ha portati al doppio vantaggio. Al 29° minuti succede qualcosa di molto significativo in casa rossonera, gli unici 3 giocatori dai piedi buoni, confezionano il gol rossonero, una combinazione tutta di prima ed in verticale fra Aquilani Cassano e Ibrahimovic porta al gol lo svedese. Questo dimostra che nel calcio bisognerebbe prediligere la classe alla quantità e che in questo Milan di classe purtroppo ce n’è poca in campo. Probabilmente il campionato italiano lo si può vincere con la forza fisica ma in Europa ci vogliono più giocatori d’attacco e soprattutto più giocatori dai piedi vellutati. Quindi ben vengano gli Hernanes, i Ganso ed i Lucas Marcelinho ma centrocampi schierati come nel finale di partita mai e poi mai! Nella conferenza stampa di giovedì Massimiliano Allegri ha dichiarato che i rossoneri devono migliorare sulla gestione e controllo di palla durante la partita, ma schierando un centrocampo di soli muscolari come può migliorare? Forse anziché chiedere come rinforzo Asamoah era meglio chiedere Hernanes.


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