Perde il Bologna prima di affrontare il Milan sabato. Italiano sconfitto 2-0 dall'Aston Villa
Seconda sconfitta in terra inglese e in questa Champions League per il Bologna, vince 2-0 l'Aston Villa.
Discreta partenza degli emiliani
Il Bologna va a caccia della prima gioia in Champions League nella seconda partita di fila giocata in terra inglese. Buona partenza per i rossoblù, che creano le prime palle gol, non sfruttate da Urbanski (largo) e da Dallinga (ribattuto da Martinez). Il piano di Italiano è chiaro e punta a sfruttare ampiezza e verticalità in costruzione, volontà di sfruttare le ripartenze invece in casa Aston Villa. A metà primo tempo c'è del lavoro per Skorupski, prima attento a fare muro sulla spizzata ravvicinata di Duran da calcio d'angolo e poi reattivo sul destro di McGinn. Al 28' il pallone buono arriva sul mancino di Dallinga per via di un errore in uscita degli inglesi, ma l'olandese non sfrutta il pallone, calciando addosso a Martinez. Cala poi l'intensità e con essa la frequenza di situazioni pericolose create, fino alla doppia chance Villans nei minuti di recupero. Prima Rogers dal limite largo di poco, poi sbatte su Skorupski in uscita. Arriva quindi l'intervallo: squadre a riposo sul punteggio di 0-0.
McGinn e Duran decidono la partita
Alla ripresa un cambio per parte, con Italiano che rinuncia a Orsolini. Riparte bene il Bologna, che crea la prima palla gol della ripresa sull'asse formato dai due terzini: Lykogiannis trova Posch in buona posizione, la conclusione non è all'altezza. Al minuto 55, però, la beffa per i rossoblù: punizione arcuata di McGinn nel cuore dell'area, nessuno tocca la palla che si insacca alle spalle di Skorupski per l'1-0 dei padroni di casa. In svantaggio, il Bologna si squaglia e in meno di dieci minuti concede il gol del raddoppio. Lo sigla Duran, vincitore nel duello tutto colombiano con Lucumi in area di rigore e abile a insaccare il 2-0 di prima intenzione. Il raddoppio taglia le gambe ai rossoblù, che però all'86° hanno la palla per dimezzare lo svantaggio. Ci si mette di mezzo però anche la sfortuna, che vede stamparsi sul palo il colpo di testa di Beukema su calcio d'angolo. Da lì al fischio finale non succede altro: il Bologna perde la seconda sfida della sua Champions, prosegue il cammino da schiacciasassi dell'Aston Villa, unica a punteggio pieno e con zero gol subiti.