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Lotito a Sky: "Non parlo di episodi, parlo del sistema. La Lazio porrà il problema nelle sedi preposte"

di Francesco Finulli

Il Milan ha vinto 1-0 all'Olimpico sulla Lazio in un caldissimo e tesissimo anticipo della ventisettesima giornata di campionato. Gara molto nervosa e abbastanza brutta, con tre cartellini rossi per i biancocelesti nel corso del secondo tempo, due dei quali nei minuti del recupero quando la Lazio cercava il pareggio. Ai microfoni di Sky Sport 24, alla fine della partita, è intervenuto il presidente laziale Claudio Lotito che ha commentato la sfida persa dalla sua squadra contro il Milan.

Sugli episodi: "Io non parlo di episodi, parlo del sistema complessivo. Nel momento che si verificano situazioni che non garantiscono la terzietà del sistema, c'è un problema. Andrebbe garantita da chi è preposto a farlo, specialmente quando si verificano determinati episodi. Un sistema è credibile quando è garantita l'affidabilità e la terzietà che possa garantire il merito sportivo. La Lazio pone un problema e lo porrà nelle sedi preposte per far sì che queste situazioni vengano valutate in modo oggettivo e terzo"

C'è un problema degli arbitri? Come valuta il lacoro di Rocchi? "Non faccio valutazioni sugli arbitri. Non conosco nessuno. L'arbitro è un giudice che deve valutare con obiettività. Se vengono meno i presupposti ci si chiede se il risultato è conforme o meno al merito sportivo. Se viene meno questo, chiaramente viene considerata la competizione come un fattore che non èm conforme al merito sportivo. Viene meno la credibilità del sistema"

Sul posto in Champions ormai complicato: "Il progetto della Lazio è chiaro. Ora non guardo alla classifica ma guardo anche i comportamenti della squadra. In alcune situazioni abbiamo peccato per nostra colpa e in altre abbiamo subito risultati diversi rispetto a quello che sarebbe dovuto accadere, in base a valutazioni terze. I progetti li portiamo avanti sulla base di quelle che sono le aspettative che vorremmo realizzare nelle competizioni a cui partecipiamo. Siamo fiduciosi perché la squadra oggi ha dimostrato di essere in salute"

In che senso il sistema non garantisce il merito sportivo: "Lo capirà quando alcune istituzioni si muoveranno per ripristinare il rispetto delle regole. Causa? Ma quale causa, farò quello che ogni cittadino farebbe in casi in cui non sono state rispettate le regole. Quello che è successo sta sotto gli occhi di tutti. Chiunque può fare valutazioni in modo oggettivo. Se ci sono comportamenti non in linea con il rispetto delle regole, devono essere valutati. Se non vengono rispettate dobbiamo far sì che un'istituzione terza possa fare una valutazione"


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