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Locatelli a DAZN: "Meglio giocare una partita equilibrata che essere sulle montagne russe come con l'Inter"

di Francesco Finulli

Termina tra i fischi di San Siro il big match tra Milan e Juve ma di "big" c'è stata solamente la noia che i 90 minuti hanno offerto, con i rossoneri che hanno concluso in porta solamente all'ultima conclusione, nemmeno pericolosa. Un'occasione sciupata per la squadra di Fonseca che doveva ssolutamente vincere per rientrare sulla vetta che invece ora rischia di allontanarsi ulteriormente. Ai microfoni di DAZN, al termine della gara, ha parlato l'ex rossonero e ora bianconer Paulo Fonseca.

Sul punto conquistato: "Ci siamo mossi bene da squadra, abbiamo avuto un grande atteggiamento: questi big match si decidono con gli episodi. Ci ricordiamo tutti la partita contro l'Inter ma quelle partite sono strane. Oggi è stata equlibrata e ci deve dare fiducia. Abbiamo fatto una grande prestazione in fase difensiva"

Sul rapporto con Thuram: "Io voglio fare i complimenti a suo papà: ho conosciuto anche Marcus e sono due ragazzi eccezionali, educatissimi. Kephren dal primo giorno si è presentato con un umiltà incredibile, lavora sempre bene. Ha un grande futuro davanti, la Juve ha preso un grande giocatore. Ha la mentalità da Juve"

Sul confronto con la partita contro l'Inter: "L'altra partita ti porta delle emozioni incredibili: è diventata una montagna russa. Ma è meglio giocare una partita come questa sera, equilibrata, che essere sulle montagne russe. Queste partite si decidono in un attimo. Se con l'Inter prendiamo il 5-2 la partita finisce, ma dobbiamo sempre avere equilibrio"

Quanto è difficile giocare senza attaccante? "Gli attaccanti decidono le partite, dovevamo compensare oggi la mancanza di attaccante e dovevamo buttarci molto con i centrocampisti"


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